30.07 NEWS Nr. 17 #PARIGI 2024

Sono otto le medaglie azzurre dopo la conclusione della terza giornata dei Giochi Olimpici di Parigi. Con 2 ori, 3 argenti e 3 bronzi l’Italia è ottava nel medagliere, guidato a sorpresa dal Giappone davanti a Francia e Cina. Continua a far discutere il verdetto arbitrale che è costato l’oro a Filippo Macchi nella finale del fioretto. La Federscherma, spalleggiata dal CONI, ha presentato un ricorso formale ma è molto difficile che possa cambiare qualcosa.

Riparte questa mattina la caccia alle medaglie della squadra azzurra. Nel nuoto, da dove sono arrivati i due ori, l’Italia non si vuole fermare e, in attesa della finale degli 800 stile libero di questa sera con Gregorio Paltrinieri, cala tre assi importanti nelle batterie del mattino: Simona Quadarella nei 1500 stile libero, Alberto Razzetti nei 200 farfalla e Alessandro Miressi nei 100 stile libero, tutti in cerca di un posto in finale.

Sono tre le sfide che mettono di fronte Italia ed Egitto nella mattinata di Parigi. Alle 9 torna in campo la Nazionale maschile di pallavolo, dopo la grande vittoria sul Brasile per sfidare gli egiziani che non dovrebbero rappresentare un problema. Alle 11 nel beach volley le azzurre Menegatti/Gottardi affrontano la coppia egiziana allenata dall’italiano Nicolangelo Antonicelli, alle 13.30 è in programma Italia-Egitto nei quarti di finale della spada femminile che apre il programma delle gare a squadre.

Giornata importante nel tiro a volo. In mattinata si chiudono le qualificazioni del trap maschile con Giovanni Pellielo e Massimo Fabbrizi in corsa per un posto nella finale in programma nel pomeriggio. Questa mattina iniziano anche le qualificazioni del trap femminile: in pedana per l’Italia Jessica Rossi e Silvana Stanco.

Questa mattina inizia anche l’avventura nel judo di altri due atleti azzurri, Antonio Esposito nella categoria -81 kg e Savita Russo nella categoria -63 kg femminile. L’Italia non ha ancora conquistato podi nel torneo di judo a Parigi, subendo anche qualche controversa decisione arbitrale.