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Nel panorama degli sport velici internazionali, uno degli eventi più attesi e prestigiosi è senza dubbio l’America’s Cup, nota anche come la competizione sportiva più antica del mondo. Con radici che affondano nel lontano 1851, questa regata simboleggia non solo la sfida tra le nazioni ma anche l’apice del design nautico e della strategia marittima. Sebbene la prossima edizione sia prevista per il 2027, molti dettagli rimangono ancora avvolti nel mistero, come la sede dell’evento e il nome definitivo delle squadre partecipanti.

Una sede ancora da definire

La scelta della sede dell’America’s Cup 2027 è un tema di grande curiosità e speculazione. Al momento, la decisione finale spetta a Team New Zealand, l’attuale detentore della Vecchia Brocca. Tra le candidate spiccano la Grecia, appoggiata dai finanziamenti di un noto magnate dei trasporti marittimi, e l’Italia con Napoli che emerge come possibile suggestiva location. Tuttavia, il silenzio di Team New Zealand incrementa l’attesa e le congetture sul luogo che ospiterà la competizione. Questa incertezza segue la decisione del Governo centrale di non ospitare l’evento ad Auckland, nonostante i notevoli benefici economici derivanti da simili manifestazioni, come dimostrato recentemente a Barcellona.

Un ritiro con pesanti conseguenze

Il mondo della vela ha assistito con sorpresa all’annuncio del ritiro di INEOS Britannia, uno dei team di spicco dell’ultimo decennio, guidato da Jim Ratcliffe. Questa decisione è stata determinata da un contenzioso con Athena Racing, portando a una lunga trattativa conclusasi senza un accordo tempestivo. Nonostante gli sforzi, il ritardo di sei mesi nell’approvazione definitiva ha compromesso la preparazione di INEOS Britannia per la prossima America’s Cup, costringendo il team a ritirarsi malincuore dalla competizione.

I protagonisti della prossima edizione

Nonostante il ritiro di INEOS Britannia, la lineup per l’America’s Cup 2027 promette una competizione accesa. Team New Zealand cercherà di difendere il titolo contro sfidanti di calibro internazionale. Tra questi, segnaliamo Athena Racing dalla Gran Bretagna che assume il ruolo di Challenger of Record, l’iconica Luna Rossa che conferma la sua presenza, insieme agli ambiziosi team di American Magic dagli Stati Uniti e Alinghi dalla Svizzera. Quest’ultima, in particolare, punterà a consolidare gli investimenti del suo patron, Ernesto Bertarelli, nel tentativo di conquistare la prestigiosa coppa.

Conclusioni e attese

Così, mentre il mondo attende ulteriori sviluppi sulla sede e i dettagli organizzativi dell’America’s Cup 2027, gli appassionati di vela possono già anticipare una regata di alto livello, ricca di innovazioni tecnologiche e strategie nautiche rivoluzionarie. La competizione, oltre a rappresentare un testa a testa tra i migliori velisti e ingegneri navali del mondo, continuerà a essere un importante catalizzatore economico e culturale per la città ospitante, consolidando la sua importanza sia nel panorama sportivo che in quello sociale e turistico globale.