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Nel mondo dell’arrampicata sportiva, la tensione e l’eccitazione sono alle stelle quando gli atleti si affrontano nelle competizioni più acclamate a livello internazionale. Questa volta, il centro dell’attenzione è Denver, dove si è appena svolta una tappa fondamentale della Coppa del Mondo di arrampicata sportiva nella categoria speed. Le pareti di questa città statunitense hanno fatto da teatro a una sfida serrata e adrenalinica, che ha visto gli specialisti della velocità, sia uomini che donne, mettersi alla prova per superare le qualifiche e accedere alla fase ad eliminazione diretta.

I protagonisti della competizione maschile

Nel settore maschile, la competizione ha raggiunto livelli di suspense difficilmente eguagliabili. L’indonesiano Kiromal Katibin ha stabilito il miglior tempo, fermando il cronometro a 4.83 secondi, una prestazione che lo ha subito proiettato sotto i riflettori. A un passo da lui, l’americano Samuel Watson, padrone di casa e osservato speciale, che ha chiuso con il terzo tempo migliore, 4.895 secondi, dimostrando ancora una volta le sue eccellenti capacità in questo sport estremo.

L’Italia non è stata da meno, riuscendo a garantirsi un posto di rilievo grazie a tre dei suoi atleti che sono riusciti a strappare il pass per la fase ad eliminazione diretta: Matteo Zurloni, nonostante un problema al ginocchio in fase di riscaldamento, ha ottenuto l’11° tempo con 5.156 secondi; Luca Robbiati lo ha seguito poco dopo, posizionandosi 14° con un tempo di 5.217 secondi; e Alessandro Boulos ha completato la triade italiana assicurandosi il 16° e ultimo tempo valido per l’accesso alla fase successiva, con 5.245 secondi.

Le protagoniste della competizione femminile

Nella categoria femminile, l’attenzione si è focalizzata su prestazioni notevoli e risultati eccellenti. Emma Hunt ha dominato assumendo il comando con un tempo di 6.363 secondi che ha lasciato un’impressione significativa. La presenza di ben 5 atlete cinesi tra le qualificate denota la forte competenza e preparazione della squadra cinese in questa disciplina.

L’Italia vanta ottime performance anche tra le donne, con Giulia Randi e Beatrice Colli che si sono distinte rispettivamente con il 9° e 10° tempo. Randi ha fermato il cronometro a 7.249 secondi, mentre Colli poco dietro a 7.284 secondi, dimostrando la crescente forza e dedizione nell’arrampicata sportiva femminile italiana.

La fase ad eliminazione diretta promette adesso sfide ancora più appassionanti, con gli atleti e le atlete pronti a dare il massimo per conquistare il titolo di vincitore della tappa di Denver. La competizione, già intensa nelle qualifiche, si prospetta ancora più avvincente nelle prossime fasi, con atleti di tutto il mondo che continuano a spingere i limiti della velocità in arrampicata sportiva.