Fonte: Instagram: camilla.moroni https://www.instagram.com/p/DHWKX0fOnsA/?img_index=1

In un’affascinante cornice brasiliana, a Curitiba, Camilla Moroni ha dato prova della sua abilità e passione per l’arrampicata sportiva, conquistando un meritato terzo posto nella tappa di Coppa del Mondo dedicata alla specialità del boulder. Questa disciplina, che mette alla prova tecnica, forza e destrezza degli atleti, vedrà le sue medaglie individuali contese per la prima volta alle Olimpiadi di Los Angeles nel 2028, sottolineando l’importanza del risultato raggiunto dall’azzurra.

Un talento italiano in risalto

Nonostante un avvio non proprio brillante, con difficoltà sul primo problema affrontato, Moroni ha saputo ribaltare la situazione con determinazione e maestria. Risolvendo i successivi tre problemi con sicurezza, si è imposta nel panorama internazionale ottenendo un punteggio di 83.8, che le ha garantito il terzo gradino del podio. Questo risultato conferma la 23enne genovese, originaria di Keqiao, come una delle figure emergenti nel mondo dell’arrampicata sportiva, ponendola sotto i riflettori a tredici mesi di distanza dal suo ultimo successo significativo in tale ambito.

Ritorno al successo

Il cammino di Moroni, segnato da un’ascensione costante, ha vissuto un momento di pausa dopo il leggermente meno fulgido risultato ottenuto a Keqiao, dove aveva raggiunto la 27ª posizione. Tuttavia, la competizione di Curitiba ha rappresentato per lei una splendida occasione di riscatto, permettendole di tornare a esultare per un podio in una competizione di tale levatura dopo più di un anno. Questa prestazione sottolinea non solo la sua resilienza ma anche la capacità di mantenere alto il livello competitivo nel panorama internazionale del boulder.

Una sfida tra campionesse

Nel corso dell’evento, Moroni ha dovuto cedere il passo solamente alle atlete francesi Nailé Meignan e Oriane Bertone, che hanno conquistato rispettivamente il primo e il secondo posto con punteggi vicinissimi (99.6 e 99.5), dimostrando la strenua competitività che anima queste gare. Dietro di lei, l’atleta giapponese Mao Nakamura e Melody Sekikawa si sono posizionate rispettivamente al quarto e quinto posto, chiudendo una classifica di alto profilo internazionale.

Prossime tappe

Con lo sguardo già rivolto al futuro, Moroni e le sue rivali si preparano per la prossima sfida che le vedrà confrontarsi nuovamente nel fine settimana del 23-25 maggio a Salt Lake City, negli Stati Uniti. Anche in questa occasione il boulder sarà protagonista, offrendo a Moroni e agli appassionati di arrampicata sportiva ulteriori emozioni e confermando l’importanza crescente di questa disciplina a livello mondiale, in vista delle sue prime apparizioni olimpiche.

La carriera di Camilla Moroni, con questo recente risultato, testimonia l’evoluzione positiva dell’arrampicata sportiva italiana e si pone come punto di riferimento per tutti i giovani atleti che si avvicinano a questo sport, ispirandoli a perseguire i propri sogni con dedizione e passione.