Fonte: Instagram: _mae.kelly_ https://www.instagram.com/p/DF0gH2OtUuA/?img_index=2

Nel cuore di Brescia, la scena dell’atletica italiana si è illuminata con una serie di risultati straordinari durante la prima giornata della Finale Oro dei Campionati Italiani Assoluti di Società 2025. Quest’evento chiave ha messo in vetrina talenti emergenti e confermati, segnando nuovi record e personal best che promettono un futuro luminoso per l’atletica tricolore.

Nuovi orizzonti per l’atletica maschile e femminile

La competizione vede in testa, nella classifica provvisoria, l’Athletic Club 96 Alperia per la sezione maschile, mentre l’Atletica Brescia 1950 domina la categoria femminile. La tensione è palpabile, con le squadre pronte a darsi battaglia fino all’ultimo salto, lancio o sprint in vista dell’assegnazione degli Scudetti nella giornata conclusiva.

Prestazioni stellari sui blocchi di partenza

Il vero fulcro della giornata è stata la quindicenne Kelly Doualla, che non solo ha migliorato il suo personale sul 100 metri, ma ha anche stabilito il nuovo record italiano nelle categorie U18 e U20. Con un tempo di 11.37, la giovane atleta si è inserita nella storia dello sprint italiano, entrando nella top ten europea U18. Menzione d’onore anche per Gaya Bertello, al terzo posto con un personale di 11.43.

Un passo verso il futuro nelle corse su pista

Anna Polinari, nel corso di questa stagione, continua a stupire nel giro di pista dei 400 metri. Con un tempo di 51.14, migliora il suo già impressionante personale, guadagnandosi un posto nell’olimpo dell’atletica italiana in questa disciplina. Altri nomi come Virginia Troiani e Alessandra Bonora hanno mostrato grandi promesse, aprendo interessanti prospettive per la staffetta 4×400 azzurra.

Salti verso nuovi traguardi

Non da meno, le prestazioni nel salto in alto e nel triplo hanno entusiasmato il pubblico. Asia Tavernini ha superato se stessa nel salto in alto, raggiungendo l’1.92 m e sfiorando l’1.95 m, mentre Erika Saraceni ha confermato la sua supremazia nel triplo con un balzo di 13.92 m. Queste atlete, insieme a Elena Carraro, che ha dominato nei 100 ostacoli, delineano un futuro ricco di potenziale per l’atletica italiana.

Ogni salto, ogni corsa e ogni lancio di questi campionati non sono solo una dimostrazione di abilità e passione, ma anche mattoni che costruiscono il percorso verso successi internazionali per l’atletica italiana. Mentre Brescia si appresta a concludere questa edizione dei campionati, gli occhi sono già rivolti ai talenti che, in futuro, potrebbero elevarsi su palcoscenici ancora più grandi, dimostrando che lo sport italiano ha una riserva inesauribile di gioielli pronti a brillare.