In vista delle prossime World Relays, programmate a Guangzhou (Cina) il 10 e l’11 maggio, la squadra italiana di atletica leggera sta fronteggiando serie sfide legate a infortuni significativi tra i suoi componenti chiave della 4×100 maschile. In questa competizione cruciale, che offre 14 pass per i prestigiosi Mondiali di Tokyo in programma a settembre, la Nazionale dovrà navigare le acque tumultuose senza alcune delle sue stelle più luminose, rendendo il compito del responsabile Filippo Di Mulo particolarmente arduo.
Le assenze pesano sulla squadra
Confermata l’indisponibilità di Marcell Jacobs, fenomeno dell’atletica internazionale e Campione Olimpico di Tokyo 2020, a causa di una lesione al bicipite femorale sinistro che lo terrà fuori dalle competizioni per circa un mese. Questo infortunio non solo priverà Jacobs delle tappe di Diamond League in Cina ma lo renderà assente anche per le World Relays, una perdita non da poco per l’Italia, considerando il contributo decisivo che Jacobs ha offerto in passato alle competizioni internazionali.
Ad aggravare la situazione, si aggiungono gli infortuni di altri sprinter di valore, tra cui Filippo Randazzo e Matteo Melluzzo, quest’ultimo essenziale nelle precedenti formazioni. Anche Chituru Ali, che negli ultimi tempi ha dimostrato prestazioni eccellenti scendendo sotto i dieci secondi nei 100 metri, non parteciperà al prossimo raduno della squadra a Roma, lasciando aperta la porta a speculazioni su una possibile futura inclusione.
Composizione del team e strategie
Con le assenze di atleti chiave, l’attenzione si sposta verso possibili nuove figure e strategie per la 4×100 maschile. Filippo Tortu e Lorenzo Patta, pur non essendo stati in gara da un po’ di tempo, sembrano essere le pedine su cui puntare per la riconstruzione della squadra, insieme a Fausto Desalu, che potrebbe reclamare un posto nel quartetto dopo una precedente stagione positiva. Tuttavia, il ricorso ad atleti meno esperti o fuori forma, come Roberto Rigali, Yassin Bandaogo e Stephen Awuah Baffour, potrebbe rappresentare una scommessa per la staffetta italiana.
Prospettive future
Nonostante le difficoltà attuali, la composizione futura della staffetta 4×100 maschile italiana potrebbe ancora subire variazioni significative. Atleti come Lorenzo Simonelli, specialista dei 110 ostacoli riemerso da un recente infortunio, potrebbero offrire opzioni valide per i prossimi raduni, dimostrando la flessibilità e la profondità del talento disponibile per l’Italia in questa disciplina dell’atletica leggera.
La situazione presenta quindi sia sfide che opportunità per il team italiano, che dovrà affrontare le World Relays con una formazione rinnovata. Nonostante l’indesiderata assenza di alcune delle sue stelle, la squadra si trova davanti l’opportunità di scoprire nuovi talenti e strategie, in vista dei grandi appuntamenti internazionali futuri, con l’obiettivo di mantenere alto il prestigio dell’atletica italiana sulle scene mondiali.