ALMATY, Kazakistan – Flavio Cobolli ha timbrato il suo esordio nel torneo ATP 250 di Almaty con una vittoria convincente che vale i quarti di finale. Il romano, testa di serie numero tre, ha regolato l’australiano Rinky Hijikata con il punteggio di 6−4,7−5 in poco meno di un’ora e venti minuti, dimostrando solidità e una notevole capacità di reazione.
Il suo prossimo ostacolo sarà un altro australiano, James Duckworth, ma Cobolli ha innanzitutto inviato un chiaro messaggio sulla sua condizione fisica e mentale, chiudendo il match con un bilancio di punti impressionante: 68 a 56 in suo favore.
Primo Set: partenza furente e controllo totale
Cobolli ha aggredito il match fin dall’inizio, stabilendo immediatamente la sua superiorità. L’italiano ha messo a segno il break a 15 nel primissimo game (1−0), consolidando subito il vantaggio sul 2−0. Nonostante Hijikata abbia provato a restare aggrappato alla partita, il romano non ha concesso alcuna possibilità di rientro immediato, allungando sul 3−1 e mettendo sotto pressione il servizio dell’avversario.
Il resto del set è proseguito nel rispetto dei servizi, ma con Cobolli che dettava il ritmo con una maggior pesantezza di palla e un ventaglio di soluzioni più ampio rispetto all’oceanico. Al momento clou, sul 5−4, l’italiano ha servito per il set senza esitazioni, sigillando il 6−4 con un servizio vincente che ha certificato il suo controllo totale sulla frazione.
Secondo Set: la reazione del Campione
La seconda frazione ha riservato il momento di maggiore difficoltà per Cobolli. L’australiano, entrato in tabellone come lucky loser, ha approfittato di un calo momentaneo dell’azzurro, centrando subito un break e volando velocemente sul 3−0.
Tuttavia, il carattere dell’italiano è emerso con forza. Cobolli si è sbloccato con l’ace per il 3−1 e ha immediatamente innescato la rimonta. L’impresa di recuperare il break è arrivata grazie a un bolide di dritto che ha disinnescato il vantaggio di Hijikata, riportando l’equilibrio sul 3−3.
Dopo una fase di scambi equilibrati che hanno portato il punteggio sul 5−5, Cobolli ha piazzato la stoccata decisiva. Nell’undicesimo game, l’italiano ha strappato il servizio all’avversario con un passante di rovescio lungolinea che ha costretto Hijikata all’errore. Al momento di chiudere, sul 6−5, Cobolli ha messo il sigillo sul match trasformando il match point con un ace per il definitivo 7−5.
Statistiche al servizio vincenti
Le statistiche riflettono la superiorità dell’italiano, soprattutto al servizio: Cobolli ha chiuso con nove ace e un’ottima percentuale di prime palle in campo (71%). Cruciale è stata l’efficacia con la prima battuta, con l’azzurro che ha vinto ben il 78% dei punti quando è riuscito a metterla in campo, e un solido 53% sulla seconda.
La vittoria proietta Cobolli nei quarti, dove affronterà James Duckworth, giustiziere di Gabriel Diallo. L’italiano sembra in ottima forma e pronto a recitare un ruolo da protagonista nel tabellone kazako.

