PECHINO, Cina – L’avventura di Lorenzo Musetti all’ATP 500 di Pechino si è interrotta in modo amaro. Non è stato il suo avversario, lo statunitense Learner Tien, a sconfiggerlo, ma un infortunio al gluteo che ha reso impossibile continuare il match. Sul punteggio di 6−4,3−6,0−3 nel terzo set, il tennista italiano ha preso la sofferta decisione di ritirarsi, chiudendo anzitempo la sua corsa nei quarti di finale.
La partita, che sembrava ben avviata dopo la conquista del primo parziale, si è trasformata in un calvario fisico, sollevando forti preoccupazioni in vista dei prossimi impegni asiatici.
Dal vantaggio al Medical Time-Out
Musetti, numero 9 del mondo, aveva mostrato la sua qualità nel primo set, chiuso sul 6−4. La seconda frazione di gioco, però, ha segnato l’inizio del suo declino. Sul 2−1 in favore di Tien, e prima di servire, l’azzurro ha richiesto un medical time-out. Il fastidio, localizzato nella zona del gluteo, ha immediatamente compromesso la sua mobilità in campo.
Nonostante l’intervento del fisioterapista, la ripresa del gioco ha evidenziato una netta diminuzione della condizione fisica dell’italiano. L’effetto è stato immediato: Musetti ha subito un break nel game successivo, spianando la strada a Tien.
La crisi e la scelta obbligata
Il set è scivolato via rapidamente, con Tien che ha preso fiducia e ha portato l’azzurro ad essere costantemente portato da una parte all’altra del campo. Musetti è apparso in balia del rivale, incapace di rispondere alla pressione con la consueta agilità.
Dopo la chiusura del secondo set per 6−3 in favore di Tien, il calvario è proseguito nel parziale decisivo. Un secondo intervento del fisioterapista, questa volta per un massaggio e non per un medical time-out ufficiale, ha preceduto il servizio di Musetti, ma non è bastato. Tien ha rapidamente costruito un vantaggio di 3−0, con l’italiano visibilmente sofferente.
A quel punto, la decisione è stata obbligata. Musetti si è diretto a rete per la stretta di mano con l’americano, ponendo fine alla sua partecipazione al torneo e sancendo l’eliminazione.
Occhi su Shanghai: l’obiettivo sfumato delle Finals
Il ritiro di Pechino non solo costa a Musetti l’occasione di raccogliere punti cruciali per la classifica, ma vanifica anche una potenziale spinta in ottica qualificazione per le ATP Finals.
Ora, l’attenzione si sposta completamente sul recupero. Il problema al gluteo deve essere risolto in fretta, dato che il Masters 1000 di Shanghai scatterà mercoledì 1 ottobre. L’auspicio è che il tennista toscano possa risolvere l’infortunio in tempo per essere protagonista nel penultimo appuntamento 1000 della stagione. La speranza dell’Italtennis è che il ritiro a Pechino sia stato un atto di prudenza e non il segnale di un infortunio grave.
Riuscirà Musetti a recuperare la forma e ad evitare un’altra battuta d’arresto in Cina?

