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TRAPANI, Italia – Non è bastato il cuore, né l’orgoglio, per regalare alla Trapani Shark la prima gioia europea. Nella seconda giornata della Basketball Champions League 2025−2026, i siciliani hanno subito la seconda sconfitta consecutiva, cedendo al Tofas Bursa per 89−91 al termine di una partita dai due volti: dominata dai turchi per tre quarti e poi riaperta da una rimonta furiosa di Trapani, clamorosamente sfiorata.

I siciliani sono stati costretti a inseguire sin dall’inizio, toccando un baratro di 20 punti di svantaggio. L’inerzia è cambiata solo nel finale, ma la freddezza del Tofas, guidato da uno scatenato Marek Blazevic (21 punti top scorer), ha spento il sogno azzurro a fil di sirena. Inutili i 14 punti di Amar Alibegovic e i 13 a testa di Ford e Sanogo.

Primo Tempo: dominio Turco e l’abisso del -20

L’equilibrio iniziale del match si è rotto rapidamente. Dopo un breve 2−2, il Tofas ha preso il comando con il primo vantaggio firmato da Maxwell Lewis, allungando immediatamente con i liberi di Blazevic per un precoce +7. Sebbene Alibegovic abbia cercato di scuotere i suoi con una tripla, i turchi hanno risposto colpo su colpo, con Thomasson e la solidità di Kidd, chiudendo la prima frazione sul 17−26.

Il secondo quarto ha trasformato il vantaggio in dominio. La tripla di Besson ha subito fissato il +12, e a ogni tentativo di reazione di Trapani, il Tofas ha risposto con cinismo. Lewis e Saybir hanno firmato il +15, ma il momento peggiore per i siciliani è arrivato poco dopo: cinque punti consecutivi di Blazevic hanno spinto il divario a 20 lunghezze. Nonostante i tentativi di Ford e Petrucelli di arginare l’emorragia nel finale, il Tofas ha chiuso il primo tempo sul 36−53, un passivo che sembrava preannunciare una resa incondizionata.

La reazione d’orgoglio e la rimonta inarrestabile

Il rientro dagli spogliatoi ha visto una Trapani trasformata. Caricata dall’urgenza e spinta da un Alibegovic in missione, la squadra di casa ha messo a segno un impressionante parziale di 10 punti consecutivi, riportandosi a sorpresa sul −9.

Quando sembrava che l’inerzia fosse passata definitivamente ai siciliani, la tripla di Perez e il canestro di Thomasson hanno rimandato il Tofas nuovamente a +16. Un break che avrebbe fiaccato qualsiasi squadra, ma non la Trapani di questa sera. Con rabbia e orgoglio, la squadra ha trovato un incredibile run di 10 punti di fila nel finale di quarto, riducendo il gap a soli −7. Al 30°, il Tofas conduceva 64−72.

Finale al cardiopalma: sfumato il miracolo

Il quarto finale si è aperto con una tensione palpabile. Dopo un libero di Kidd, il layup di Ford ha riacceso la miccia. Poi è arrivato il momento chiave: Sanogo e Petrucelli hanno messo a segno quattro punti consecutivi che hanno portato i siciliani fino al −3.

L’impresa è sembrata possibile quando ancora Sanogo ha segnato i punti del −1. Ma proprio nel momento cruciale, il Tofas ha mostrato la sua esperienza. La tripla di Perez ha riportato i turchi sul +5, e nonostante la risposta da tre di Sanogo, la coppia Lewis-Blazevic ha ristabilito il +7.

A 30 secondi dalla fine, Rossato ed Eboua hanno riportato Trapani a un disperato −3. Ma la freddezza di Blazevic ai liberi ha chiuso definitivamente i conti. La tripla finale di Ford ha fissato il punteggio sull’89−91, lasciando ai tifosi l’amaro in bocca per una rimonta che, per la grinta dimostrata, avrebbe meritato un epilogo diverso.

Per Trapani, resta l’urgente necessità di trovare maggiore costanza nei 40 minuti per poter competere in Europa.