Nel cuore dell’Europa, uno scontro sul parquet che ha visto protagonisti i colori azzurri dell’Italia e quelli rossi della Cechia, si è trasformato in un deciso messaggio di forza e compattezza da parte della squadra italiana di basket femminile. Giocando a Brno, l’Italia si è imposta con autorità nel primo di due incontri programmati contro le padrone di casa, mettendo a referto un solido 74 a 48 che non lascia spazio a dubbi sulla loro preparazione per gli imminenti europei.
Un’inizio con il piede giusto
L’esordio nel match ha visto l’Italia prendere subito il comando delle operazioni. I primi cinque punti, con Cecilia Zandalasini che ritorna a punteggiare dopo il suo arrivo dagli Stati Uniti, hanno tracciato la strada per un primo quarto conclusosi sul 16 a 12 per gli azzurri. Mentre gli attacchi hanno a momenti smorzato i ritmi, la conclusione del quarto ha messo in evidenza la determinazione italiana, con una difesa salda e una Verona particolarmente efficace.
Battaglia equilibrata
Il confronto è divenuto più incerto nel secondo periodo, con la Cechia che, grazie a Reisingerova e Hamzova, è riuscita a passare momentaneamente in vantaggio. Tuttavia, l’Italia non ha perso la bussola, ritrovando energia e coesione soprattutto grazie a Lorela Cubaj, che con la sua tecnica ha ristabilito un margine favorevole di 4 punti all’intervallo.
L’Italia accelera
Alla ripresa del gioco, l’Italia ha messo in campo un’offensiva capace di sfruttare al meglio ogni opportunità, distanziando ulteriormente la Cechia con un +12 che poi è cresciuto fino al +20, testimoniando una superiorità ormai incontestabile. La difesa italiana ha concesso poco o nulla, e la fluidità dell’attacco ha permesso di accumulare un vantaggio significativo.
Conclusione e prospettive
L’ultimo quarto ha visto l’Italia gestire il vantaggio accumulato, senza perdere l’intensità che ha caratterizzato tutto l’incontro e chiudendo la partita sul 74 a 48. Questo risultato non solo segna una vittoria importante sul campo, ma sprona la squadra a guardare con ottimismo ai prossimi impegni, soprattutto in vista degli europei che prenderanno il via tra una settimana. La seconda sfida, programmata a porte chiuse, sarà un ulteriore banco di prova per valutare la condizione e l’affiatamento del gruppo guidato da Andrea Capobianco.
In conclusione, la prestazione offre diverse note positive, dal contributo decisivo di giocatrici come Cubaj, Verona e Keys, alla gestione attenta di Zandalasini, elemento di spicco ritornato appena dagli States. Questi ingredienti, miscelati alla guida esperta di Capobianco, formulano una ricetta che potrebbe rivelarsi vincente nei prossimi appuntamenti internazionali.