Nell’ambito sportivo, la preparazione pre-competitiva assume un ruolo cruciale per le squadre che aspirano a raggiungere prestazioni eccellenti nelle competizioni ufficiali. La nazionale femminile di basket dell’Italia ha recentemente dato una dimostrazione di forza e di coesione, superando con un netto distacco la nazionale del Montenegro nell’ultimo incontro amichevole prima degli imminenti Europei femminili. L’incontro, disputatosi a Castenaso e a porte chiuse, ha permesso al tecnico Andrea Capobianco di sperimentare soluzioni tattiche e di gestione del roster in vista delle sfide più impegnative.
Un bilancio positivo della preparazione
La vittoria dell’Italia sul Montenegro non è stata solo un’affermazione di superiorità sul campo ma ha rappresentato anche il sigillo finale di una serie di incontri preparatori che hanno visto le azzurre conquistare quattro vittorie su sette partite giocate. Il percorso, che ha incluso doppie vittorie contro la Cechia e singole contro Grecia e Montenegro, ha tuttavia registrato anche tre sconfitte, due contro il Belgio e una contro la Spagna. Questi risultati, pur nel loro alternarsi, hanno contribuito a plasmare la squadra, fornendo spunti preziosi per le ultime rifiniture tattiche.
La partita contro il Montenegro: un trionfo di squadra
Il match ha visto le italiane prendere subito il controllo del gioco, distanziando le avversarie già nel primo quarto. Nonostante un inizio di match all’insegna dello studio reciproco, il secondo quarto ha aperto le porte a un allungo significativo delle azzurre, che hanno chiuso il primo tempo con un vantaggio di 16 punti. La superiorità dell’Italia è divenuta sempre più evidente nel corso della partita, culminando in un terzo quarto dominato con un parziale di 26-12. L’ampio margine ha permesso a Capobianco di ruotare tutte le 13 giocatrici a sua disposizione, con quasi tutte le atlete in grado di segnare, e quattro di queste raggiungendo la doppia cifra nei punti.
Verso gli Europei: decisioni finali e prospettive
L’attenzione si sposta ora verso le decisioni finali riguardanti la composizione del roster che affronterà le sfide europee. Entro il 17 giugno, due giocatrici dovranno essere escluse per definire il gruppo definitivo delle 12 che rappresenteranno l’Italia. Questo appuntamento segnerà il termine di un percorso di preparazione che ha evidenziato una crescita costante della squadra e di alcune sue individualità, tra cui spicca Cecilia Zandalasini.
Con il sostegno di una squadra che ha dimostrato solidità, tecnica e spirito di gruppo, il cammino delle azzurre verso gli Europei si annuncia ricco di aspettative e speranze. Il percorso di preparazione ha infatti rafforzato non solo il legame tra le giocatrici ma ha anche fornito al tecnico Capobianco preziose indicazioni su come sfruttare al meglio le potenzialità del suo team in vista delle imminenti sfide internazionali.