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Inizia il percorso delle azzurre verso il sogno europeo con una battuta d’arresto in terra belga. Affrontando una delle squadre più accreditate per la vittoria finale, il Belgio, l’Italia di basket femminile ha mostrato coraggio e determinazione, sebbene abbia dovuto inclinare la testa con il punteggio di 83-70 a favore delle avversarie. Nonostante le defezioni di pezzi da novanta come Cecilia Zandalasini e Jasmine Keys, le azzurre hanno lottato con tutte le loro forze, dimostrando che ci sarà molto da aspettarsi da loro nei prossimi incontri.

Prestazioni e risultati all’esordio

Non è stato sufficiente il coraggio e lo spirito combattivo dimostrato sul parquet: le italiane pagano dazio contro un’organizzata squadra del Belgio. La miglior realizzatrice per le azzurre è stata Matilde Villa con 13 punti, seguita da Laura Spreafico che ne ha messi a segno 10. Altri contributi sono arrivati da Costanza Verona e Stefania Trimboli, entrambe andate a referto con 8 punti ciascuna.

Un Belgio solido e determinato

Da parte belga, a guidare la truppa verso il successo c’è stata senza dubbio Emma Meesseman, autrice di una prestazione maiuscola con 19 punti e 8 assist, ben coadiuvata da Bethy Mununga e Maxuella Lisowa-Mkaba, entrambe in doppia cifra. Questo ha permesso al Belgio di gestire con relativa tranquillità le fasi cruciali della partita, nonostante un’Italia mai doma che ha cercato fino all’ultimo di rimontare.

I momenti chiave del match

Il confronto si è acceso fin dai primi minuti, con il Belgio che ha chiuso avanti il primo quarto. La reazione italiana non si è fatta attendere, con le azzurre che hanno ribaltato il risultato prima dell’intervallo lungo, segnando ventitré preziosi punti nel secondo periodo. Tuttavia, il ritorno in campo dopo la pausa ha visto le belghe prendere il sopravvento, distanziando le azzurre grazie soprattutto all’apporto decisivo di Meesseman e Mununga. Nel quarto finale, nonostante il divario creatosi, le italiane hanno proseguito nel tentativo di combattere per rientrare in partita, dimostrando così un carattere forte e incoraggiante per il prosieguo della competizione.

Uno sguardo al futuro

Questo esordio contro una formazione forte come il Belgio, pur con una sconfitta, lascia intravedere spiragli positivi per il futuro della nazionale italiana di basket femminile. La determinazione e la capacità di reagire agli svantaggi dimostrata dalle azzurre sono elementi su cui il coach Capobianco potrà senz’altro lavorare per ottimizzare le prestazioni delle sue ragazze nei prossimi impegni. L’Italia dovrà rapidamente voltare pagina e prepararsi al meglio per le prossime sfide, con l’obiettivo di superare questa battuta d’arresto e continuare a coltivare il sogno europeo con rinnovata speranza e maggiore determinazione.