Nell’atmosfera elettrizzante della Omnisport Arena di Apeldoorn, nei Paesi Bassi, si è acceso il fervore per gli Europei Indoor di atletica leggera. Tra le varie gare che hanno catturato l’attenzione del pubblico, particolare interesse ha suscitato il salto con l’asta femminile, che ha visto due italiane brillare in modo particolare: Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo. Entrambe hanno conquistato il pass per la finale, dimostrando grinta e determinazione in una competizione che ha già offerto spunti di riflessione e momenti di alta tensione sportiva.
Il percorso di Roberta Bruni verso la finale
La quasi trentunenne Roberta Bruni, originaria del Lazio e in procinto di festeggiare il suo compleanno il giorno della finale, ha dimostrato un mix di talento e resilienza. Dopo un piccolo passo falso a 4.45 metri, Bruni ha superato la misura di 4.55 metri al primo tentativo, assicurandosi un posto nella finale con una performance che l’ha vista classificarsi in quinta posizione nel turno preliminare. Il suo ritorno in gara, segnato dal superamento di 4.70 metri a Clermont-Ferrand, la rende la migliore italiana di sempre in questa disciplina al coperto, promettendo scintille per la competizione finale.
Elisa Molinarolo e la sfida degli 4.45 metri
Elisa Molinarolo, a sua volta, non ha avuto una serata facile, con la competizione che le ha messo di fronte a ostacoli non solo fisici ma anche mentali. Nonostante ciò, è bastato un salto di 4.45 metri alla veneta, finalista alle Olimpiadi di Parigi 2024, per assicurarsi un posto nella finale. La difficoltà incontrata con l’asticella a 4.55 metri, sebbene rappresentasse una sfida ben entro le sue capacità, ha evidenziato la tensione e l’alta pressione di questo evento continentale.
Le avversarie in campo
La competizione si preannuncia avvincente, con le due favorite, Angelica Moser dalla Svizzera e Tina Sutej dalla Slovenia, che si sono distinte per aver superato le misure di 4.45 e 4.55 metri al primo tentativo. Anche Elina Lampela dalla Finlandia e Amalie Svabikova dalla Repubblica Ceca si sono qualificate con prestazioni notevoli, accanto a Elien Vekemans del Belgio e Marie-Julie Bonnin della Francia, entrambe qualificate nonostante qualche difficoltà iniziale.
Purtroppo, l’esordiente italiana Virginia Scardanzan è stata eliminata dopo un salto riuscito a 4.30 metri e tre tentativi mancati a 4.45 metri, chiudendo la sua esperienza in quest’edizione degli Europei Indoor con una nota amara ma con un percorso che lascia presagire una crescita futura.
Considerazioni finali
La strada verso la finale del salto con l’asta agli Europei Indoor di Apeldoorn si preannuncia ricca di emozioni e suspense. La determinazione e il coraggio di Roberta Bruni ed Elisa Molinarolo sottolineano l’importanza della resilienza nello sport, specie in competizioni di tale livello, dove ogni centimetro può fare la differenza tra la vittoria e la sconfitta. Con avversarie di calibro e una tensione palpabile, la finale promette di essere un momento indimenticabile per l’atletica leggera europea.