Nella storia delle istituzioni sportive internazionali, un nuovo capitolo si è aperto con un evento senza precedenti. Kirsty Coventry, già apprezzata per il suo glorioso passato nelle vasche di nuoto, ha segnato un altro traguardo memorabile diventando la prima donna e la prima africana a essere eletta Presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO). La sua elezione rappresenta non solo un riconoscimento delle sue personali capacità e realizzazioni ma sottolinea anche un importante progresso verso la diversità e l’inclusività nei ruoli di vertice di una delle più influenti organizzazioni sportive al mondo.
Una vittoria storica
La nomina di Kirsty Coventry come decima Presidente del CIO durante la 144ª Sessione del Comitato, tenutasi a Costa Navarino, Grecia, il 20 marzo, rompe due barriere significative. La sua elezione, avvenuta attraverso uno scrutinio segreto tra sette candidati, non solo suggella la sua figura di pioniere come prima donna in questa carica ma la incorona anche come la prima africana a guidare l’istituzione. Tra i suoi avversari figuravano personalità sportive internazionali di spicco, il che rende il suo successo ancora più significativo.
Un passaggio di consegne atteso
Kirsty Coventry, che succede a Thomas Bach, prenderà ufficialmente posizione dopo la cerimonia di passaggio di consegne il prossimo 23 giugno. La sua elezione inaugura un mandato di otto anni, durante i quali avrà il compito di supervisionare eventi di portata globale come i Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. La Presidente eletta ha già delineato come prioritario il successo di questi giochi, a meno di 11 mesi dalla loro cerimonia di apertura.
Dalle medaglie olimpiche alla leadership sportiva
Il percorso che ha condotto Coventry alla presidenza del CIO è costellato da successi e transizioni significative. La sua carriera da nuotatrice le ha visto conquistare sette medaglie olimpiche e otto mondiali, dominando le discipline del dorso e dei misti. Dopo aver appeso il costume al chiodo, ha intrapreso una carriera politico-sportiva di successo, che l’ha vista ricoprire il ruolo di Presidente della Commissione Atleti del CIO nel 2018 e diventare membro del Consiglio Esecutivo del CIO. Inoltre, ha contribuito in modo significativo alla lotta contro il doping, rappresentando gli atleti del CIO presso l’Agenzia mondiale antidoping fino al 2021.
Le qualità dimostrate da Kirsty Coventry nel corso della sua carriera, sia in vasca che fuori, evidenziano il suo profondo impegno per l’eccellenza e la giustizia nello sport. La sua elezione a Presidente del Comitato Olimpico Internazionale potrebbe rivoluzionare non solo la percezione e il riconoscimento delle donne e degli africani all’interno delle organizzazioni sportive globali ma anche incoraggiare ulteriori progressi verso una maggiore inclusione e diversità all’interno del movimento olimpico e sportivo a livello mondiale.