Nell’ambito dello sport italiano, un momento significativo ha segnato una transizione importante alla guida di due enti di rilievo: la Federazione Italiana Canoa Kayak (FICK) e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI). Luciano Buonfiglio, fino a poco tempo fa presidente della FICK, ha assunto la prestigiosa carica di presidente del CONI, lasciando il suo precedente incarico. La sua esperienza ventennale nel mondo della canoa e le sue recenti dimissioni hanno fatto da preludio a una fase di cambiamento e continuità per la FICK, con riflessi anche sull’ambito sportivo nazionale più ampio.
Un passaggio di consegne
Luciano Buonfiglio ha formalizzato le sue dimissioni dalla presidenza della FICK attraverso una lettera indirizzata ai membri della Federazione, in cui ha esposto i suoi sentimenti contrastanti tra l’orgoglio per la nuova nomina al CONI e la malinconia per l’addio a un ambiente che ha considerato famiglia per vent’anni. La sua carriera nella FICK è stata caratterizzata da grandi successi e una crescita significativa del movimento canoistico italiano, frutto di un lavoro di squadra e di una forte unità. Buonfiglio ha sottolineato l’importanza di mantenere tale spirito anche nella transizione, auspicando che la federazione continui il suo cammino verso nuovi successi, senza perdere di vista l’unità e la coesione che l’hanno contraddistinta.
Le prospettive future
Antonio Rossi, nominato reggente fino alla prossima Assemblea Nazionale Straordinaria, ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto da Buonfiglio, garantendo la continuità amministrativa della FICK in questo momento di transizione. Inoltre, ha convocato un’assemblea straordinaria per eleggere le nuove cariche federali, sottolineando l’importanza di mantenere alto lo spirito di comunità tra gli appassionati e gli atleti, specialmente in vista degli imminenti appuntamenti sportivi estivi.
Un progetto da portare avanti
Pur avendo rassegnato le dimissioni, Buonfiglio ha manifestato l’intenzione di non abbandonare i progetti avviati durante la sua presidenza, sottolineando la necessità di dare continuità e stabilità al mondo della canoa. Ha invitato Rossi a candidarsi per la presidenza della FICK, segnando un passo verso una successione che mira a preservare gli obiettivi e i valori promossi nel corso della sua gestione.
Una stagione di sfide e opportunità
Il passaggio di testimone tra Buonfiglio e Rossi si colloca in un momento cruciale per lo sport italiano, caratterizzato da sfide ma anche grandi opportunità. La transizione alla guida della FICK si presenta non solo come un cambio amministrativo ma come un momento di riflessione sull’importanza dello sport come veicolo di valori comuni e sul ruolo che le federazioni sportive svolgono nel promuovere la crescita individuale e collettiva. Con l’augurio di Buonfiglio e il lavoro prospettato da Rossi, la FICK si appresta a vivere una nuova fase della sua storia, sempre sotto il segno dell’eccellenza sportiva e della comunità.