Fonte: Instagram: miro._.taba https://www.instagram.com/p/DDfHFiYoRz8/

In questi giorni, il mondo dello sci freestyle pone i suoi riflettori sulla pittoresca località di Tignes in Francia, dove si sta svolgendo il decisivo evento della Coppa del Mondo 2024-2025 per la specialità dello slopestyle. Tra i partecipanti, due italiani erano in lizza per un posto in finale, ma purtroppo, non sono riusciti a raggiungere questo traguardo.

Prestazioni sotto le aspettative

Miro Tabanelli, portabandiera italiano, ha dovuto confrontarsi con una sfida ardua, che lo ha visto terminare al ventisettesimo posto. La sua esibizione, caratterizzata da un solo salto riuscito, ha ottenuto un punteggio di 56.86, non sufficiente per avanzare. Anche il connazionale Renè Monteleone ha avuto difficoltà, finendo quarantacinquesimo con un punteggio di 37.78, frutto della sua seconda prova in gara.

Leader e sorprese

La competizione ha riservato momenti di alto livello tecnico e sorprese. Lo svizzero Andri Ragettli si è imposto come leader indiscusso grazie a una performance eccellente che gli ha valso 80.23 punti. Alle sue spalle, l’americano Hunter Hunderson si è guadagnato la seconda posizione con 75.48 punti, seguito dal norvegese Birk Ruud che con 74.71 punti ha completato il podio provvisorio. Questa fase della competizione ha messo in luce il talento di questi atleti che si sono contraddistinti per abilità e precisione.

Protagonisti internazionali

Un’altra prestazione degna di nota è stata quella del neozelandese Luca Harrington, il quale ha dominato la seconda heat totalizzando 84.41 punti, il punteggio più alto fino a quel momento. Harrington ha dimostrato notevole maestria, tenendo a bada la concorrenza rappresentata non solo dal compagno di squadra Ben Barclay, ma anche dagli agguerriti avversari americani Cody Capante e Colby Stevenson. Questi risultati evidenziano l’alto livello di competitività e il talento variegato presente nell’arena internazionale dello sci freestyle.

L’ultima tappa della Coppa del Mondo rappresenta un momento cruciale per gli atleti, una vetrina di visibilità e un trampolino verso il successo nel circuito internazionale. Sebbene i rappresentanti italiani non siano riusciti a lasciare il segno questa volta, la competizione continua a essere uno spettacolo affascinante, capace di richiamare l’attenzione degli appassionati di sport invernali da tutto il mondo.