Nelle spettacolari cornici innevate di Villars sur Ollon, in Svizzera, due atleti italiani hanno lasciato il segno durante l’ultimo appuntamento della Coppa del Mondo di sci alpinismo, ottenendo un risultato che sottolinea l’eccellenza sportiva del Bel Paese nelle discipline invernali. La coppia formata da Alba De Silvestro e Michele Boscacci, marito e moglie nella vita oltre che compagni di squadra, ha conquistato il terzo posto nella staffetta mista, chiudendo una performance che conferma la competitività degli azzurri a livello internazionale.
Una corsa al podio
Dopo un’intensa gara, il duo italiano ha raggiunto il traguardo con un ritardo di soli 24.4 secondi dai vincitori, la coppia spagnola composta da Ana Alonso Rodriguez e Oriol Cardona Coll. Questi ultimi hanno tagliato per primi il traguardo con un tempo di 33:18.2, imponendosi per una manciata di secondi sui secondi classificati, gli svizzeri Marianne Fatton e Thomas Bussard, superati di solo 1.2 secondi. Il podio raggiunto da De Silvestro e Boscacci non è solo il frutto di questa specifica gara, ma si inserisce in un contesto di successi che caratterizza la stagione della squadra italiana.
Un successo che si ripete
Con questo ultimo risultato, gli atleti italiani consolidano la loro posizione nella Coppa del Mondo di sci alpinismo, raggiungendo il sesto podio nel massimo circuito internazionale itinerante. Questo nuovo trionfo arriva a confermare la consistente crescita e l’affermazione degli azzurri in uno sport che non manca di richiedere tecnica, resistenza fisica e strategia. La coppia Boscacci-De Silvestro, con questa medaglia, porta avanti la tradizione di eccellenza italiana nelle discipline invernali, pronta a confrontarsi con i migliori atleti mondiali.
Verso nuovi traguardi
I riflettori si sono già spostati sul prossimo e ultimo appuntamento della stagione che si terrà a Tromsoe, in Norvegia. Qui si concluderà un intenso ciclo di gare che comprenderà vertical, sprint e competizioni individuali. Tuttavia, lo sguardo degli atleti e degli appassionati è proiettato più in là, verso l’orizzonte delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Sarà un’edizione storica per lo sci alpinismo, che per la prima volta farà parte del programma olimpico, un traguardo importante che sottolinea la crescente popolarità e il riconoscimento internazionale di questa disciplina. La preparazione per questo appuntamento globale sarà fondamentale e, senza dubbio, gli azzurri giungeranno pronti a lasciare il segno, come hanno già dimostrato in questa stagione.
La performance di De Silvestro e Boscacci in Svizzera non è solo il simbolo del loro talento individuale, ma rappresenta un tassello importante sul cammino che porterà lo sci alpinismo italiano a confrontarsi con la scena mondiale alle future Olimpiadi, portando avanti una tradizione di eccellenza nelle discipline invernali che il nostro Paese sa esprimere con orgoglio.