Fonte: Instagram: klaeboteam https://www.instagram.com/p/DGqRvF3Ikfj/?img_index=1

Nel silenzio invernale di Lahti, in Finlandia, si è conclusa una stagione memorabile per la Coppa del Mondo di sci di fondo 2024-2025, con gli ultimi, decisivi passi lasciati sulla neve durante la 50 km mass start in tecnica classica. Un evento che ha visto protagonisti, ancora una volta, gli atleti norvegesi, dominatori indiscussi di questa edizione, ma che ha riservato anche sorprese e conferme per l’Italia.

Dominio norvegese e l’azzurro in gara

La competizione si è trasformata in un palcoscenico per l’ennesimo exploit norvegese, con Johannes Hoesflot Klaebo a tagliare per primo il traguardo dopo una volata mozzafiato, fermato il cronometro a 2:07’32″1. Alle sue spalle, a soli 0,5 secondi di distanza, Martin Loewstroem Nyenget si è aggiudicato un secondo posto ben combattuto, seguito da Simen Hegstad Krueger che, con un distacco di 1 secondo netto dal vincitore, ha ottenuto la terza posizione insieme al titolo nella classifica distance. Tra i protagonisti della gara anche Andreas Fjorden Ree, spuntato all’ultimo alle spalle dei primi tre, e lo svedese William Poromaa, che completa la top five distanziato di 29,4 secondi dal leader.

Nel contesto di questa dominazione norvegese, l’Italia ha trovato il suo eroe in Federico Pellegrino. Il fondista azzurro, nonostante un distacco significativo di 5’41″9, ha concluso la sua corsa con un meritevole 15° posto. Un risultato non sufficiente però a mantenere il suo terzo posto in classifica generale, superato dal norvegese Erik Valnes, al termine di una prestazione che lo ha visto undicesimo. Anche altri italiani si sono distinti: Paolo Ventura, 29°, Simone Daprà, 31°, e Martino Carollo, 45°, hanno conquistato punti preziosi, mentre Davide Graz si è dovuto ritirare.

I riflettori sulla Norvegia e le possibilità future per l’Italia

Quella di Lahti è stata una giornata che ha nuovamente messo in luce il predominio dello sci di fondo norvegese sul palcoscenico mondiale, confermando Johannes Hoesflot Klaebo e Simen Hegstad Krueger tra i nomi di spicco della disciplina. Tuttavia, da questa manifestazione emergono anche spunti positivi per lo sci italiano, con Federico Pellegrino e gli altri azzurri che, nonostante le difficoltà, hanno dimostrato grinta e determinazione.

L’edizione 2024-2025 della Coppa del Mondo si chiude dunque con un bilancio che vede la conferma dei campioni e svela nuovi talenti pronti a dare battaglia nelle prossime stagioni. L’Italia, sebbene ancora alle prese con la ricerca di una continuità ai vertici, mostra segnali di crescita e una base solida su cui costruire il futuro dello sci di fondo nazionale. Gli appassionati non possono che attendere con entusiasmo ciò che le prossime competizioni sapranno offrire, sperando in una stagione altrettanto ricca di emozioni e, perché no, di qualche sorpresa azzurra sui podi più ambiti.