Nel cuore della Norvegia, tra le innevate vette di Kvitfjell, si è svolta una tappa fondamentale della Coppa del Mondo di sci alpino, destinata a ridisegnare il panorama della competizione per le specialità veloci maschili. Le gare – due discese libere e un superG – hanno infatti delineato chi saranno i partecipanti alle finali del circuito, previste a Sun Valley, negli Stati Uniti, dal 22 al 27 marzo. Solo i migliori 25 sciatori di ogni specialità, arricchiti dalla presenza dei campioni dei Mondiali juniores, avranno il diritto di gareggiare per il titolo nelle epiloghe di questa emozionante stagione.
La battaglia per la qualificazione
Tra discese mozzafiato e superG carichi di tensione, le giornate di gara a Kvitfjell hanno regalato spettacoli indelebili e momenti di puro brivido agli appassionati di sci alpino. Marco Odermatt, lo sciatore svizzero che continua a dominare la scena internazionale, si è imposto nelle classifiche, soprattutto in discesa libera, dimostrandosi praticamente irraggiungibile per i suoi diretti inseguitori, i connazionali Franjo Von Allmen e Alexis Monney.
Italiani verso Sun Valley
Particolarmente significativa è stata la prestazione degli italiani, con Dominik Paris che si è garantito un posto nelle finali grazie a un sesto posto in discesa libera e soprattutto grazie alle sue performance nel superG, dove si è assicurato una vittoria a Kvitfjell. La sua presenza a Sun Valley è dunque meritatissima e rappresenta una speranza concreta di medaglia per l’Italia. Anche Mattia Casse, nonostante un infortunio al gomito che solleva dubbi sulla sua partecipazione alle finali, si è distinto e qualificato nel superG. Si uniranno a loro Giovanni Franzoni e Christof Innerhofer, che hanno conquistato il pass in superG, e Florian Schieder, qualificato per la discesa.
Prossimi appuntamenti
L’attenzione si sposta ora verso le ultime qualifiche riguardanti gigante e slalom. I prossimi giorni a Hafjell, sempre in Norvegia, saranno decisivi per definire gli ultimi nomi che prenderanno parte alle finali di Sun Valley. Complessivamente, l’evento norvegese non ha solo regalato momenti di puro sport, ma ha posto le basi per quello che sarà un thrilling conclusivo della stagione di Coppa del Mondo di sci alpino, con atleti ormai pronti a sfidarsi per gli ultimi e decisivi trofei.