Nella pittoresca località di Craigleith, in Canada, gli appassionati di skicross sono stati testimoni di momenti di pura adrenalina durante la penultima tappa della Coppa del Mondo di questa disciplina sciistica. Il forte atleta trentino, Simone Deromedis, insieme ad altri audaci sciatori italiani, si è qualificato per la fase finale di questa importante competizione, tenendosi a galla in un contesto internazionale altamente competitivo.
La battaglia per la qualificazione
Durante l’avvincente fase di qualificazione, Simone Deromedis si è distinto con un tempo che lo ha posizionato al 22° posto, a solo 84 centesimi di distanza dal vertice, occupato dallo svizzero Alex Fiva. Quest’ultimo ha stabilito il miglior tempo della sessione, precedendo di pochissimo avversari del calibro del francese Youri Duplessis Kergomard e del canadese Kristofor Mahler. Nonostante la forte competizione, Deromedis ha confermato il suo posto nel tabellone finale, dimostrando grinta e determinazione.
La rincorsa al titolo mondiale
Con soltanto quattro gare rimanenti nella stagione, lo svizzero Alex Fiva guida la classifica generale, mantenendo un solido vantaggio sui suoi più diretti inseguitori, il tedesco Florian Wilmsmann e il canadese Reece Howden. L’atleta svizzero è determinato a mantenere la sua posizione di leader, ma i suoi avversari non sembrano intenzionati a dargli tregua, tenendo viva la lotta per il titolo fino all’ultimo.
Presenza italiana in gara
Oltre a Deromedis, altri tre italiani hanno garantito la loro presenza nella fase finale: Dominich Zuech, Davide Cazzaniga ed Edoardo Zorzi, attestandosi rispettivamente al 25°, 27° e 31° posto. La determinazione degli atleti italiani dimostra la forte passione e il livello competitivo che l’Italia porta in questa disciplina, sebbene Yanick Gunsch si sia trovato al di fuori della qualificazione.
Le donne in pista
Anche nella competizione femminile gli italiani fanno sentire la loro presenza, con Jole Galli che, carica dell’energia derivante dalla sua recente vittoria a Gudauri, ha conquistato l’ottavo posto nelle qualificazioni, dimostrando che le aspirazioni al podio sono ben fondamentali. La competizione vede primeggiare la canadese India Sherret, seguita da atlete di calibro internazionale come la francese Marielle Berger-Sabbatel e la svizzera Fanny Smith.
Conclusioni
L’appuntamento a Craigleith si è confermato un cruciale teatro di scontro per gli appassionati di skicross mondiale, con atleti provenienti da ogni angolo del globo impegnati in una lotta senza esclusione di colpi per la vetta della classifica. Italiani in particolare hanno dimostrato di poter competere ad alti livelli, mantenendo viva l’attenzione e l’entusiasmo intorno a questa emozionante disciplina. Con la stagione che si avvicina al suo epilogo, la tensione è palpabile e il continuo cambio di leader mantiene gli occhi del mondo puntati sul mondo dello skicross.