L’orizzonte d’oltreoceano sembra più luminoso che mai per Dame Sarr, il giovane talento di Oderzo della classe 2006, che ha recentemente fatto una scelta determinante per il suo futuro professionale: unirsi alla prestigiosa Università di Duke. In questo articolo, esploreremo il contesto e le aspettative che circondano questa decisione, nonché la presenza italiana in arrivo nel panorama cestistico universitario americano, un vero e proprio movimento che promette di lasciare il segno.
Un futuro a Duke
Sarr ha optato per Duke dopo aver valutato le sue opzioni attentamente, ritenendo che l’ateneo di Durham offrisse gli strumenti più consoni per la propria crescita sportiva e personale. Questa università, nota per il suo eccelso programma di basket, ha superato la concorrenza di altre istituzioni prestigiose come Kansas, che nelle ultime fasi della decisione sembrava essere l’unica seria contendente, insieme ad altre come Oregon e North Carolina. L’intenzione di Sarr è quella di passare un solo anno a Duke prima di dichiararsi eleggibile per il draft NBA, con l’obiettivo di essere scelto al primo giro.
Proiezioni e performance
Le attuali previsioni situano Sarr a metà del primo giro del draft NBA, sebbene la dinamica di una stagione sportiva possa rivoluzionare rapidamente queste aspettative. La sua recente stagione con il Barcellona in Eurolega e nel campionato domestico ha significativamente elevate le sue quotazioni, dimostrandosi un elemento chiave del roster fino alla controversia legata al suo viaggio negli Stati Uniti per il Nike Hoop Summit. Quest’esperienza, seppur breve, ha messo in luce il suo talento con 17 punti e 4 rimbalzi, consolidando la sua reputazione sul campo internazionale.
Un movimento italiano in NCAA
Il 2025 segna un anno di svolta per il basket italiano con una vera e propria “invasione azzurra” nel campionato universitario americano. Achille Lonati e Maikcol Perez sono solo due degli atleti che rappresenteranno l’Italia, rispettivamente a St. Bonaventure e Baylor, due università con programmi cestistici di rilievo. Questa tendenza non solo evidenzia un crescente interesse verso il basket universitario statunitense tra i giovani italiani ma promette anche di rafforzare i legami sportivi tra i due paesi, aprendo nuove possibilità e opportunità per gli atleti in arrivo.
Il percorso di Sarr
La traiettoria di Sarr, da Oderzo fino all’apice del basket europeo e ora verso il sogno americano, riflette l’ambizione e la determinazione di un giovane atleta nel perseguire la propria passione. La sua storia, non priva di sfide, rappresenta un’ispirazione per molti giovani cestisti europei che sognano di far carriera negli Stati Uniti. Con il grande passo verso Duke, Sarr si avvicina sempre di più alla realizzazione del suo sogno NBA, ma non senza prima lasciare un’impronta nel campionato universitario americano, dove ogni mossa sarà osservata da vicino da fan e scout di tutto il mondo.
In conclusione, la decisione di Dame Sarr di unirsi a Duke segna non solo un capitolo importante nella sua carriera personale ma costituisce anche un segnale forte del crescente collegamento tra il basket italiano e quello universitario americano. Mentre l’attesa per il suo debutto cresce, il panorama del basket universitario si arricchisce della presenza di un talento promettente, un arricchimento che sarà indubbiamente seguito con interesse da appassionati di sport e addetti ai lavori.