PODGORICA, Montenegro – La Dolomiti Energia Trento rompe il ghiaccio e conquista il primo successo stagionale in EuroCup con una prestazione sbalorditiva. L’Aquila ha piazzato un blitz in trasferta contro i montenegrini del Buducnost Voli Podgorica, imponendosi per 107−96 al termine di una partita ad altissimo tasso offensivo. Dopo il brutto esordio casalingo, Trento ha trovato il riscatto grazie a un terzo quarto sensazionale e alla freddezza nei momenti cruciali.
Nonostante l’assenza per infortunio di DJ Steward, l’attacco trentino ha girato a mille, trascinato da un quintetto in doppia cifra e da una panchina di giovani italiani che ha fatto la differenza.
Jones Show e giovani Azzurri protagonisti
Il vero artefice del trionfo è stato DeVante’ Jones. Il playmaker americano ha guidato l’attacco con 24 punti, dimostrando una precisione glaciale dalla lunetta con un 12/12 che ha sigillato la vittoria nel finale. Ma il successo di Trento è stato un vero e proprio team effort.
Accanto a Jones, hanno brillato Jakimovski (15 punti), Jogela (14 punti) e Bayehe (14 punti). Particolarmente incoraggiante è stata la prova dei giovani italiani: Cheickh Niang e Patrick Hassan hanno chiuso entrambi in doppia cifra, rispettivamente con 14 e 11 punti. Un segnale forte per coach Galbiati.
Al Buducnost, invece, non sono bastati i 22 punti di Skylar Mays e i 17 di Nikola Tanaskovic per arginare l’ondata offensiva italiana.
Equilibrio iniziale e il pericolo scampato
L’avvio della partita ha mantenuto un grande equilibrio, con le squadre che si sono risposte colpo su colpo. Per Trento, i 7 punti in 5 minuti di Jones hanno tenuto a galla i veneti, mentre Sulaimon era il più presente per i padroni di casa. L’ingresso in campo di Niang ha dato la scossa giusta alla Dolomiti, che ha chiuso il primo quarto in vantaggio (25−21).
La tripla di Niang ha dato il massimo vantaggio a +6 in avvio di secondo quarto, ma Mays ha subito riavvicinato i montenegrini. Nonostante un nuovo allungo di Trento con Jogela (39−32), il Buducnost ha reagito con veemenza. Un pesante parziale di 12−0, costruito da Mays e Tanaskovic, ha ribaltato completamente l’inerzia, portando i padroni di casa sul +9 (52−43). Solo una tripla finale di Jakimovski ha evitato un passivo più pesante, mandando le squadre all’intervallo sul 56−53 per il Buducnost.
Il terzo Quarto: trenta punti e il vantaggio decisivo
Il vero spartiacque del match è stato il terzo periodo, in cui l’attacco di Trento è esploso con una fluidità pazzesca, chiudendo il parziale con ben trenta punti a referto.
La Dolomiti ha aperto con un 6−0 di parziale che ha subito riportato gli ospiti in testa. Jones ha continuato il suo show, riportando Trento a +7 (67−60). Nonostante un breve riavvicinamento del Buducnost, il finale di quarto è stato un monologo trentino. Uno scatenato Jakimovski ha spinto l’Aquila fino al massimo vantaggio di +13 (79−66).
Trento è entrata negli ultimi dieci minuti sul punteggio di 83−68.
Nel quarto finale, un improvviso sbandamento della Dolomiti a metà periodo ha permesso al Buducnost di rientrare prepotentemente in partita con un parziale di 10−0. Ma a differenza della settimana scorsa, questa volta Trento ha avuto la lucidità per resistere. Prima Jogela e poi, soprattutto, Jones hanno risposto presente. Il play americano è stato glaciale dalla lunetta, mantenendo il vantaggio. La ciliegina sulla torta è stata la tripla di Hassan, che ha fissato la meritata vittoria sul 107−96.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
BUDUCNOST VOLI PODGORICA – DOLOMITI ENERGIA TRENTO 96−107 (21−25,35−28,12−30,28−24)
Buducnost: Sulaimon 10, Magee 8, Mays 22, Thompson 9, Slavkovic, Tanaskovic 17, Ferrell 10, Jovanovic, Morgan 6, Boutsiele 4, Kovliar, Bouteille 10
Trento: Steward, Jones 24, Niang 14, Jogela 14, Forray, Airhienbuwa, Mawugbe 7, Aldridge 8, Jakimovski 15, Bayehe 14, Hassan 11

