In un contesto sportivo sempre più globalizzato, l’Eurolega di basket ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di attrarre l’attenzione a livello internazionale, scegliendo Abu Dhabi come palcoscenico per le sue Final Four del 2025. Questa decisione, seppur alquanto insolita per una competizione che porta nel nome l’identità europea, sottolinea l’intento di espansione e di apertura verso nuovi mercati e culture. Tra le squadre protagoniste di questa edizione, troviamo il Fenerbahce e l’AS Monaco che, superando rispettivamente il Panathinaikos e l’Olympiacos, hanno guadagnato l’accesso alla finale, promettendo un incontro carico di emozioni e di talento.
Un derby greco per il bronzo
Quest’anno, le squadre greche, nonostante le aspettative, si contenderanno solamente il terzo posto. Il derby ateniese, evento molto atteso, non sarà quindi il clou della competizione ma promette comunque di essere un incontro di alto livello, testimoniando l’intensa rivalità e la passione che animano il basket greco.
La straordinaria ascesa di Fenerbahce e Monaco
La semifinale tra Fenerbahce e Panathinaikos si è conclusa con un risultato di 82-76 a favore della squadra turca, guidata da un eccellente Nicolò Melli. Fin dall’inizio, Fenerbahce ha dimostrato una superiorità, imponendosi con un iniziale 10-0. Nonostante un tentativo di rimonta da parte del Panathinaikos, la squadra di Istanbul è riuscita a mantenere il controllo del gioco, consolidando la sua vittoria nel corso dell’incontro.
Analogamente, l’AS Monaco ha superato l’Olympiacos con un punteggio di 78-68 in una partita caratterizzata da continui sorpassi e controsorpassi. Il Monaco, che si è fatto strada con determinazione, ha finito per guadagnare un vantaggio più consistente nel corso della seconda metà, sigillando la propria prima storica apparizione in finale.
Protagonisti indiscussi sul campo
I giocatori di spicco di questa fase cruciale sono stati numerosi. Per il Fenerbahce, Hall, Biberovic e McCollum hanno guidato la squadra con le loro prestazioni notevoli, mentre dall’altra parte, Osman e Nunn hanno tenuto alta la bandiera del Panathinaikos con il loro impegno e talento. Nella semifinale che ha visto contrapporsi l’AS Monaco all’Olympiacos, Diallo e James hanno brillato per la squadra monegasca, contrastati da un Fournier in stato di grazia, nonostante la sconfitta della sua squadra.
Una finale all’insegna dell’innovazione e della competizione
L’appuntamento finale tra Fenerbahce e AS Monaco non è solo una dimostrazione della crescente internazionalizzazione del basket europeo, ma rappresenta anche una celebrazione dell’eccellenza sportiva e della capacità di queste squadre di superare le aspettative. Con un mix entusiasmante di esperienza e nuovi talenti, la finale promette di essere un incontro indimenticabile per appassionati e giocatori. Questo evento, oltre a offrire spettacolo e competizione al più alto livello, rappresenta un’occasione per riflettere sul futuro del basket europeo e sulla sua capacità di adattarsi e prosperare in un contesto globale in continua evoluzione.

