Fonte: Instagram: virtusbologna https://www.instagram.com/p/DPmcQFWDU_s/?img_index=1

PARIGI, Francia – Momento di difficoltà in trasferta per la Virtus Olidata Bologna. Dopo la brillante vittoria casalinga all’esordio contro il Real Madrid e la successiva battuta d’arresto a Valencia, arriva la seconda sconfitta consecutiva lontano dal PalaDozza per i bianconeri nel terzo turno di Eurolega 2025−2026. La Virtus ha ceduto nettamente alla rivelazione Paris Basketball con il punteggio finale di 90−79. A pesare come un macigno sulla prestazione degli emiliani sono state le incredibili 26 palle perse accumulate sul parquet della Porte de La Chapelle Arena.

La squadra di Bologna non è riuscita a gestire il ritmo frenetico imposto dai parigini, pagando un dazio salatissimo in termini di lucidità e controllo del gioco, aspetti cruciali contro una squadra dinamica come quella allenata da coach Francesco Tabellini.

Inizio frizzante, poi il Black-Out fatale

La gara è iniziata subito con ritmi altissimi, caratteristica tipica del gioco del Paris Basketball. Nonostante le folate offensive dei padroni di casa, la Virtus ha mostrato carattere, riuscendo a rimanere in scia e chiudendo in perfetta parità il primo quarto sul 24−24.

Tuttavia, il match ha preso una piega definitiva all’inizio del secondo periodo. Il Paris Basketball ha piazzato un parziale fulmineo di 11−0, un break devastante che ha di fatto deciso le sorti dell’incontro. Le Vu Nere non sono riuscite a trovare contromisure, e il gap si è subito allargato. All’intervallo lungo, il punteggio recitava 49−40 per i francesi, un vantaggio costruito sulla velocità e sugli errori forzati della difesa bolognese.

La doppia cifra in difesa e l’allungo decisivo

Nel terzo quarto, la Virtus ha tentato con tutte le forze di rientrare in partita, ma il Paris Basketball ha mantenuto con solidità il suo vantaggio in doppia cifra, respingendo sistematicamente ogni tentativo di rimonta.

Gli emiliani sono andati all’ultima pausa sotto di dodici punti (72−60), ma l’inizio dell’ultimo periodo ha riacceso una flebile speranza. La Segafredo è riuscita a ricucire fino al −9, ma è stato un fuoco di paglia. Subito dopo, i francesi hanno piazzato la fuga definitiva, ristabilendo un divario incolmabile che è arrivato fino a −18. Solo un sussulto d’orgoglio nel finale ha permesso ai bianconeri di limare il distacco, fissando il risultato conclusivo sul 90−79.

Il problema delle palle perse, equamente distribuito lungo tutto l’arco dei quaranta minuti, ha impedito a Bologna di costruire azioni offensive pulite e di limitare i danni dei contropiedi avversari.

Morgan Top Scorer vano: la coralità Francese fa la differenza

A livello individuale, il Paris Basketball ha avuto un MVP in stato di grazia: Nadir Hifi. Lo scatenato playmaker ha chiuso con 20 punti, 6 assist e 4 palle rubate, dominando il match e capitalizzando ogni errore della Virtus.

Hifi è stato ben coadiuvato da una prestazione corale:

  • M’baye ha aggiunto 12 punti.
  • Hommes ha realizzato 11 punti.
  • Willis ha contribuito con 10 punti.

Nonostante la sconfitta, il top scorer assoluto del match è stato il virtussino Matt Morgan, autore di un’ottima prova da 21 punti. Tuttavia, il suo sforzo non è bastato. Gli unici altri bianconeri in doppia cifra sono stati Carsen Edwards con 11 punti (ma con un brutto 1/7 da tre) e Saliou Niang con 10 punti e 8 rimbalzi in 21 minuti. L’eccessiva dipendenza dalle prestazioni individuali, unita alla disastrosa gestione del pallone, ha condannato la Virtus alla seconda sconfitta consecutiva in Eurolega.

La Virtus dovrà analizzare attentamente le troppe palle perse per invertire la rotta e ritrovare la fiducia in vista dei prossimi impegni europei.