Fonte: Instagram: sofiagiunchiglia https://www.instagram.com/p/DILx-_uMBzC/?img_index=1

In un mare di sfide e onde di competitività, la flotta italiana naviga attraverso le acque turbolente dei Campionati Europei di vela, classe 49er, al largo delle coste greche di Thessaloniki. In questa seconda giornata di regate, la performance degli azzurri si è rivelata un mix di alti e bassi, con alcuni equipaggi che hanno lottato per mantenere le posizioni di testa, mentre altri hanno cercato di recuperare terreno nella classifica.

Le difficoltà delle atlete italiane

Sofia Giunchiglia e Giulia Schio, che nella giornata precedente brillavano al secondo posto nella categoria 49erFX, hanno incontrato ostacoli nel mantenere la loro posizione di rilievo. Le regatanti, pur dando prova di determinazione, sono state costrette a navigare in acque più tormentate, finendo al nono posto a causa di piazzamenti al di fuori delle prime dieci posizioni in tutte e tre le regate della giornata. Con i loro risultati – un diciassettesimo, un diciannovesimo (escluso dal conteggio) e un undicesimo posto – hanno accumulato 35 punti netti.

Le prime della classe

Nonostante le difficoltà degli italiani, la competizione ha visto emergere chiare leader, come l’equipaggio polacco composto da Alessandra Melzacka e Sandra Jankowiak, che con prestazioni consistenti (2-10-6) ora guidano la classifica della 49erFX con 15 punti netti. A seguire, le tedesche Maria Bergmann e Hanna Wille si posizionano al secondo posto con 17 punti, mentre le britanniche Freya Black e Saskia Tidey occupano la terza posizione con 19 punti. Da sottolineare è la rimonta del duo italiano Jana Germani-Bianca Caruso, che si colloca al quindicesimo posto grazie a risultati in netto miglioramento (10-17-2) rispetto al resto del gruppo.

La categoria 49er e gli azzurri

Nella competizione maschile del 49er, gli austriaci Keanu Prettner e Jakob Flachberger si sono distinti, guadagnando il vertice della classifica con un totale di 11 punti dopo una prova conclusa al quarto posto nella giornata. A breve distanza, gli uruguaiani Hernan Umpierre e Fernando Diz, nonché gli statunitensi Kevin Snow e Ian Macdiarmid dimostrano di essere seri contendenti per il podio, con punteggi rispettivamente di 18 e 20 punti.

Purtroppo, per gli equipaggi italiani nella categoria 49er, la giornata è stata contrassegnata da risultati al di sotto delle aspettative. Lorenzo Pezzulli e Tobia Torroni, Jan Pernarcic e Bruno Festo, insieme a Zeno Valerio Marchesini e Leonardo Chisté, nonché il duo Seneca e Alessandro Renzo Veronelli, hanno riscontrato difficoltà che li hanno relegati ai ranghi inferiori della classifica, lontani dalla zona di punta.

Prospettive future

Nonostante le difficoltà incontrate, il cammino degli azzurri in questa prestigiosa competizione europea è ancora lungo. La vela, come ben sanno gli appassionati dello sport, è una disciplina dove il vento può cambiare rapidamente, portando a rimonte inaspettate e colpi di scena. Gli equipaggi italiani, sia nella categoria maschile che in quella femminile, avranno l’opportunità nelle prossime giornate di regata di dimostrare la loro resilienza e la loro capacità di navigare anche nelle acque più tempestose, con l’obiettivo di recuperare posizioni e aspirare a un posto sul podio.