Nella celebre città di Podebrady, in Cechia, riconosciuta come uno dei centri nevralgici mondiali della marcia, si è svolto un evento che ha visto protagonisti giovani talenti italiani durante gli Europei a squadre di marcia. La rappresentativa italiana, guidata dall’abile Alexandrina Mihai e composta esclusivamente da atlete under 23, ha dimostrato grinta e determinazione, affrontando la sfida contro affermate marciatrici europee sulla distanza dei 20 km femminili.
Una giovane squadra azzurra
Alexandrina Mihai, con un personale di 1h28:57 sui 20 km e qualificazioni già in tasca per la distanza più lunga dei 35 km, ha preso la testa della competizione insieme a tre debuttanti: Sofia Fiorini, Guilai Gabriele e Michelle Cantò, testimonianza di una scelta orientata al rinnovamento e alla fiducia nelle nuove generazioni. Nonostante l’esordio in un contesto così importante, il loro contributo è stato fondamentale per la prestazione complessiva della squadra italiana.
L’ardua competizione e il risultato di Mihai
Mihai ha tenuto il passo con le leader per la prima metà della gara, rimanendo in lizza per le posizioni di vertice. Tuttavia, a pochi chilometri dalla conclusione, un’imprevista penalità di due minuti l’ha allontanata dalla possibilità di un podio, costringendola a concludere l’ardua prova in ottava posizione, con un tempo di 1h31:02. La sua prestazione, nonostante il rallentamento, rimane di notevole rilievo considerando il livello del campo di gara.
La vittoria e il podio
L’evento ha visto brillare l’ucraina Lyudmila Olyanovska, che con una spettacolare accelerazione ha guadagnato il primo posto, segnando il tempo di 1h27:56. Il podio è stato completato dalle francesi Clémence Beretta e Pauline Stey, che hanno confermato la propria eccellenza nella disciplina. Le prestazioni di spicco sono continuate con la spagnola Antia Chamosa e altre marcatrici che hanno animato la competizione, dimostrando il livello elevato e l’intensità della gara.
Il contributo delle altre azzurre e il risultato a squadre
Le prestazioni delle altre atlete italiane, con Giulia Gabriele, Sofia Fiorini e Michelle Cantò che hanno rispettivamente conquistato la 13ª, 16ª e 23ª posizione, hanno contribuito al punteggio complessivo dell’Italia, che ha chiuso al quarto posto nella classifica a squadre. Con 37 punti, l’Italia si è posizionata dietro Francia, Spagna e Ucraina, in una competizione che non ha smesso di offrire emozioni e dimostrare il valore e la resilienza degli azzurri in campo internazionale.
Questo evento segna un momento importante nel percorso di crescita delle giovani marciatrici italiane, sottolineando come, nonostante l’assenza di medaglie in questa giornata, lo spirito e il talento non siano mai mancati, promettendo ottime prospettive per il futuro della marcia italiana.