Fonte: Instagram: atleticaitaliana e _ludovicavalli_ https://www.instagram.com/p/DG7zW7kMQIN/?img_index=1

Nel cuore del palcoscenico europeo dell’atletica indoor, Ludovica Cavalli ha brillato, assicurandosi un posto nella fase conclusiva dei 3000 metri. Con un’andatura costante e determinata, la giovane atleta italiana ha dimostrato non solo il suo talento, ma anche una maturità competitiva che ne fa una delle promesse dell’atletica leggera italiana. Mentre altri due talenti azzurri non sono riusciti a superare la fase delle batterie, Cavalli ha saputo tenere il passo delle concorrenti più agguerrite, delineando così il suo percorso verso l’ambito traguardo.

Il percorso di Ludovica Cavalli

Dall’apertura della gara, Ludovica Cavalli ha impresso un ritmo sostenuto, posizionandosi saggiamente dietro le avversarie diretta, l’irlandese Sarah Healy e l’olandese Maureen Koster. Tale strategia le ha permesso non solo di conservare energie preziose ma anche di mantenere un controllo ottimale sulla gara, chiudendo la sua batteria in terza posizione con un tempo di 8:55.47. Un risultato notevole per Cavalli, che conferma la sua crescita costante in questa disciplina.

Cambiamenti e miglioramenti

Da notare che Ludovica, 24 anni, nativa di Genova, ha recentemente apportato un significativo cambiamento nel suo team, optando per la guida tecnica del tedesco Thomas Dreissigacker dopo aver lasciato Stefano Baldini. Questo cambio sembra aver portato nuovi stimoli e miglioramenti, come dimostrato dal suo tempo di 8:47.12 registrato a Metz, sfiorando il suo record personale. La competitività mostrata in queste qualificazioni europee indoor è il frutto di un lavoro meticoloso e di una passione incrollabile per l’atletica leggera.

L’esito delle altre azzurre

Mentre Ludovica Cavalli festeggiava la sua qualificazione, le sue connazionali Federica Del Buono e Micol Majori affrontavano una gara più complicata nella seconda batteria. Del Buono ha inizialmente condotto il gruppo, ma un’accelerazione della spagnola Marta Garcia l’ha vista faticare a mantenere il ritmo, facendola retrocedere. Anche Majori ha incontrato difficoltà, non riuscendo a emergere nella fase critica della gara. Entrambe hanno concluso la gara senza ottenere il passaggio al turno successivo, con Del Buono all’ottava posizione e Majori subito dopo di lei. Questi risultati sottolineano la ferocia della competizione e l’importanza dell’esperienza nelle fasi cruciali delle gare internazionali.

Prospettive future

Queste qualificazioni ai Campionati Europei Indoor hanno messo in luce non solo il talento e la determinazione di Ludovica Cavalli ma anche il livello di competitività che caratterizza le gare di atletica leggera a questo livello. Il cammino di Cavalli verso l’elite europea dell’atletica leggera continua con la promessa di ulteriori sviluppi e, si spera, successi. Per le altre atlete azzurre, l’esperienza acquisita in questa competizione sarà un prezioso bagaglio su cui costruire per le future sfide, rimarcando l’importanza dell’impegno e della perseveranza nello sport.