In occasione dell’edizione 2025 degli Europei Indoor di atletica, tenutasi all’Omnisport Arena di Apeldoorn, nei Paesi Bassi, si è conclusa con una nota di amarezza per la delegazione italiana, in particolare nella disciplina del getto del peso. Questo evento sportivo, culmine di una stagione caratterizzata da alti e bassi per gli atleti italiani, prometteva di essere il palcoscenico perfetto per confermare la supremazia nazionale in questa specialità. Tuttavia, le aspettative non sono state soddisfatte, lasciando spazio a riflessioni sulle performance dei protagonisti.
Speranze infrante per l’Italia
Il getto del peso rappresentava per l’Italia una delle maggiori speranze di medaglia in questi Campionati Europei Indoor, grazie alle eccellenti prestazioni precedenti di Leonardo Fabbri e Zane Weir. Entrambi gli atleti si erano distinti nella stagione, posizionandosi rispettivamente al primo e al terzo posto nel ranking mondiale grazie ai loro lanci impressionanti. Tuttavia, le loro prestazioni ad Apeldoorn hanno lasciato gli spettatori e gli appassionati a bocca asciutta.
Delusioni e risultati inaspettati
Il cammino di Fabbri si è interrotto prematuramente, non riuscendo nemmeno a qualificarsi per la finale. Un risultato inaspettato per l’atleta toscano, che non è andato oltre i 19.72 metri, ben al di sotto della soglia dei 20.11 metri necessari per avanzare nella competizione. Dall’altra parte, Weir ha superato la fase di qualificazione, ma la sua prestazione nella finale è stata lontana dalle aspettative. Con cinque lanci annullati su sei e un unico lancio valido fermo a 19.57 metri, l’atleta italo-sudafricano non è riuscito a difendere il titolo conquistato due anni prima a Istanbul, chiudendo la gara in ottava posizione.
Un podio lontano dalle previsioni
La finale del getto del peso non ha brillato per eccellenza agonistica, e i risultati hanno visto protagonisti atleti non pronosticati come favoriti. Il rumeno Andrei Rares Toader ha conquistato l’oro con un lancio di 21.08 metri, seguito dallo svedese Wictor Petersson e dal ceco Tomas Stanek, rispettivamente argento e bronzo. Nick Ponzio, con una prestazione di 20.26 metri, è stato il migliore tra gli italiani, concludendo la gara al sesto posto.
Riflessioni sul futuro
Questa edizione degli Europei Indoor pone l’atletica italiana davanti a molteplici interrogativi sulle strategie di preparazione e la gestione della pressione nelle competizioni di alto livello. Le inaspettate difficoltà incontrate dai portacolori nazionali nel getto del peso invitano a una riflessione approfondita sul supporto tecnico e psicologico necessario per affrontare appuntamenti internazionali di questa magnitudine, affinché possano tornare a essere protagonisti sul palco europeo e mondiale.