Fonte: Instagram: genny_pirelli https://www.instagram.com/p/DCMizRst9TG/?img_index=2

Nelle competizioni europee di judo di Podgorica, l’Italia si sta dimostrando una forza da non sottovalutare. Dopo un’esaltante serie di gare individuali che ha portato nella bacheca della squadra tricolore un impresionante bottino di otto medaglie, un record nazionale per i campionati senior continentali, ora gli azzurri puntano ancora più in alto. La squadra mista, unendo le forze di uomini e donne sullo stesso tatami, ha conquistato la possibilità di lottare per l’oro, segnando un momento senza precedenti nella storia del judo italiano.

Una storica corsa all’oro

La finale vede gli azzurri contrapposti alla Georgia, un incontro che promette scintille e che potrebbe arricchire ulteriormente il medagliere italiano con un prestigioso oro. Indipendentemente dall’esito, la squadra mista ha già assicurato all’Italia la nona medaglia di questa edizione dei campionati, un traguardo che testimonia il grande stato di forma e la determinazione degli judoka italiani.

Un percorso di successi

Il viaggio della squadra italiana verso la finale è stato caratterizzato da vittorie convincenti e momenti di alto valore sportivo. La giornata ha preso il via con un roboante 4-0 contro la Polonia, seguito da un altrettanto impressionante 4-1 ai danni del Belgio nei quarti di finale. Ma è stata la semifinale a tenere tutti con il fiato sospeso, con un’emozionante vittoria per 4-1 contro i russi, squadra capace di sconfiggere i francesi, campioni uscenti e oro olimpico a Parigi 2024.

Protagonisti sul tatami

Il successo italiano è frutto del talento e della grinta di atleti che hanno saputo dare il massimo nei momenti decisivi. Tra i protagonisti delle qualificazioni meritano una menzione speciale Asya Tavano, Gennaro Pirelli, Odette Giuffrida e Giovanni Esposito per il loro impeccabile debutto, seguiti da Veronica Toniolo, Manuel Lombardo e Christian Parlati che hanno brillato nei quarti. Nella sfida contro la Russia, sono stati Giuffrida, Esposito, Kenny Komi Bedel e Tavano a tracciare la via del successo, dimostrandosi all’altezza dell’importanza del momento.

Rivivere lo spirito olimpico

Il successo della squadra mista agli Europei di judo riaccende lo spirito olimpico e sottolinea l’importanza del lavoro di squadra nel judo, uno sport che solitamente celebra le vittorie individuali. Questi campionati, infatti, rappresentano non solo un’occasione per gli atleti di misurarsi con i migliori sul continente, ma anche un momento significativo di coesione e rappresentanza nazionale. La performance dell’Italia a Podgorica è la conferma che l’unione fa la forza, anche nei tatami di judo.