Nell’incantevole scenario di Yerevan, la capitale armena, si è conclusa l’edizione 2025 dei Campionati Europei di karate, un evento che ha visto l’Italia brillare con prestazioni eccezionali. La rappresentanza italiana ha raccolto un totale di 12 medaglie, ripartite tra le discipline di karate (8) e parakarate (4), confermando la propria eccellenza in questo sport. Con 3 ori, 2 argenti e 7 bronzi, gli atleti azzurri hanno dimostrato tenacia, tecnica e spirito di squadra, portando in alto il tricolore nel panorama internazionale.
Una performance memorabile
L’ultima giornata dei campionati ha regalato all’Italia momenti di puro trionfo, con la squadra maschile di kumite che si è aggiudicata l’oro continentale battendo in finale la Croazia. L’incontro si è concluso con il decisivo 3-0 di Michele Martina su Dino Simunec, che ha permesso agli azzurri di conquistare il gradino più alto del podio. La formazione, costituita da atleti del calibro di Simone Marino, Matteo Avanzini, Matteo Fiore, Daniele De Vivo, Michele Martina, Angelo Crescenzo e Luca Maresca ha mostrato un’impressionante coesione di squadra.
Scontri serrati e medaglie preziose
Altrettanto memorabile è stata la prestazione della squadra maschile di kata, composta da Mattia Busato, Gianluca Gallo, Alessandro Iodice (e Alessio Ghinami), che si è dovuta accontentare dell’argento, superata di misura dalla Spagna in un duello mozzafiato conclusosi con lo score di 42.7 a 42.4. Le donne, dal canto loro, non sono state da meno, aggiudicandosi due medaglie di bronzo nel kumite e nel kata femminile, grazie a prestazioni eccellenti che hanno sottolineato l’importanza di una preparazione meticolosa e di un forte spirito di squadra.
Una federazione completa
Il presidente federale, Davide Benetello, ha espresso grande soddisfazione per i risultati ottenuti, lodando l’ottima organizzazione dell’evento da parte della Federazione Armena e sottolineando l’eccellenza dell’Italia in tutte le discipline del karate, compreso il parakarate. Queste vittorie testimoniano la forza e la completezza della squadra italiana, capace di competere ad alti livelli in un contesto internazionale estremamente competitivo.
I protagonisti del medagliere
Tra i momenti da ricordare ci sono le vittorie individuali e di squadra che hanno portato l’Italia a sfiorare la vetta del medagliere. Oltre alle già citate medaglie d’oro e d’argento, l’Italia ha brillato grazie ai successi di Terryana D’Onofrio nel kata individuale femminile, di Mattia Allesina nel parakarate K22 e della squadra maschile di kumite. Gli argenti sono stati conquistati da Erminia Perfetto nel kumite -50 kg e dalla squadra maschile di kata, mentre il bronzo è stato appannaggio di atleti come Alessio Ghinami, Matteo Avanzini, le squadre femminili di kata e kumite, e altri valorosi partecipanti del parakarate.
Quest’edizione dei Campionati Europei di karate ha non solo messo in luce le abilità tecniche e la determinazione degli atleti italiani, ma ha anche rafforzato il senso di comunità e il prestigio dell’Italia nel mondo delle arti marziali, testimoniando l’importanza dello sport come veicolo di valori e crescita personale.