Fonte: Instagram: greg_palt https://www.instagram.com/p/Cbaq0SytIkn/

Nelle acque cristalline di Stari Grad, in Croazia, si è conclusa l’avventura europea del nuoto di fondo con l’edizione 2025 degli Europei, un evento che ha saputo tenere gli appassionati con il fiato sospeso fino all’ultimo istante. La competizione, culminata con la staffetta mista 4×1500 metri, ha visto protagonisti atleti di eccezionale talento che hanno dato vita a duelli memorabili e confermato la supremazia di alcune delle più forti nazionali europee in questo sport.

Un finale emozionante

La gara clou che ha chiuso l’evento, la staffetta mista 4×1500 metri, ha offerto spettacolo e tensione fino agli ultimi metri. L’Ungheria, guidata da una squadra di nuotatori in forma straordinaria, si è assicurata il gradino più alto del podio, terminando la gara con un tempo di 1:03:39.45 e precedendo di misura l’Italia e la Francia, rispettivamente di 1.93 e 2.26 secondi. Germania e Turchia hanno completato le prime cinque posizioni, confermando il livello elevato della competizione.

Un inizio in salita per l’Italia

La staffetta non ha avuto il via ideale per gli azzurri, con Giulia Gabbrielleschi che ha trovato difficoltà nel tenere il passo imposto dalle avversarie, accumulando un ritardo iniziale di quasi venti secondi. Tuttavia, il recupero è stato magistrale grazie a Ginevra Taddeucci, la quale ha saputo colmare lo svantaggio e rimettere in gioco l’Italia per la lotta alle medaglie.

Duello all’ultimo respiro

La competizione si è animata ulteriormente con le frazioni maschili. Marcello Guidi ha mantenuto la squadra italiana vicino alla vetta, passando il testimone a Gregorio Paltrinieri in condizioni ottimali. L’attesa sfida tra Paltrinieri e Kristof Rasovszky, due colossi del nuoto di fondo, non ha disatteso le aspettative. Sebbene Gregorio abbia dato tutto, il campione europeo, mondiale e olimpico in carica della 10 km e vincitore della 3 km knockout di questi campionati, ha saputo imporre il proprio ritmo negli ultimi metri, lasciando l’azzurro a conquistare un importante argento.

Bilancio delle medaglie

L’Ungheria, con questa vittoria, ha arricchito il proprio medagliere portandolo a cinque ori, due argenti e due bronzi, confermandosi come la nazione dominante degli Europei 2025 di nuoto di fondo. L’Italia, nonostante l’ottimo argento nella staffetta e una prestazione complessivamente di alto livello, segue con due ori e due argenti, una testimonianza della sua resilienza e del talento indiscusso dei suoi atleti.

Questo evento ha non solo esaltato le doti fisiche e tecniche dei migliori nuotatori europei ma ha anche messo in luce la bellezza dello sport in acque libere, capace di regalare emozioni uniche e momenti di autentico sportivo spirito.