Fabio Di Giannantonio spiega il perché di un sabato dolceamaro

Fabio Di Giannantonio ha chiuso la Sprint Race in nona posizione

Ancora non al cento per cento dopo l’infortunio che lo aveva tenuto fuori dal Gran Premio d’Austria, Fabio Di Giannantonio ha comunque ottenuto una nona posizione che, considerando le sole Sprint Race corse dopo il rientro, è il miglior risultato personale nelle gare brevi. Non manca però qualche rimpianto, stando a sentire le parole dello stesso pilota romano.

“Partiamo dalla qualifica – ha esordito Di Giannantonio, analizzando un sabato per lui dolceamaro -, un vero peccato perché, come in altre occasioni, abbiamo subito molto il grip dietro. In gara poi, l’intensità è stata davvero alta, ho cercato di gestire e di spingere, ma non ce la facevo più alla fine”.

“Lo sapevamo – ha ammesso il centauro che anche il prossimo anno farà parte del Pertamina Enduro VR46 Racing Team – e per questo dobbiamo prendere il positivo: siamo lì, siamo veloci e con la media, che useremo domani, lo sforzo è minore a livello fisico. Un sabato dolce amaro ma positivo nel complesso”.

Dal rientro in pista, Di Giannantonio ha ottenuto ad Aragon il quindicesimo posto nella Sprint e l’ottavo in gara, nel primo weekend di Misano si è ritirato il sabato e ha chiuso al nono posto ventiquattr’ore dopo, mentre a Misano-bis, la scorsa settimana, ha chiuso la Sprint Race al diciottesimo posto e il Gran Premio al quattordicesimo.