Nel cuore dell’entusiasmante mondo dell’hockey pista, l’apertura della serie dedicata alla Finale scudetto del Campionato di Serie A1 per la stagione 2024-2025 si è tinta dei colori di Trissino. Questa cittadina veneta ha visto la propria squadra trionfare sul Lodi con un risultato di 4-2, al termine di una partita che ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso fino ai supplementari. L’incontro ha offerto momenti di sportività elevata e dimostrato il dinamismo unico dell’hockey pista, sport in cui il ghiaccio diventa lo scenario di sfide elettrizzanti.
Una partenza in grande stile
La gara ha visto un inizio travolgente per Trissino, che ha subito dimostrato le sue intenzioni offensive. Andrea Malagoli ha inaugurato il tabellino dei marcatori al 23:34, inscrivendo il primo gol, seguito a ruota dal compagno di squadra Gioele Piccoli che, al 12:20, ha raddoppiato, portando Trissino in una posizione di vantaggio apparentemente solida. Questi momenti iniziali hanno impostato il tono di una partita che si prometteva essere ricca di emozioni e colpi di scena.
La risposta di Lodi
Nonostante il forte inizio dei padroni di casa, Lodi ha dimostrato un carattere notevole, riuscendo a reagire di fronte alla sfida. Il colpo di scena si è verificato proprio grazie a Francesco Compagno, che, approfittando di un cartellino blu assegnato a Malagoli, ha trasformato un tiro diretto in gol, riaprendo di fatto le sorti del match. La determinazione di Lodi ha trovato ulteriore conferma quando, al 3:41 del secondo tempo, Antonioni ha lasciato il segno con un tiro dalla lunga distanza, pareggiando i conti a 2-2 e spingendo la partita verso l’extra time.
I supplementari decisivi
Nonostante il dominio temporaneo della palla da parte del Lodi negli extra time, sono stati i momenti di brillantezza individuale di Pereira Morais a decidere l’esito della contesa a favore di Trissino. Con due gol eccezionali, siglati rispettivamente al 2:34 con un tiro sotto la traversa ed il 4-2 conclusivo grazie ad un diagonale impeccabile, Morais ha cristallizzato il punteggio, regalando la vittoria alla sua squadra. Queste azioni non solo hanno evidenziato le abilità individuali del giocatore ma hanno anche messo in luce come momenti di pura ispirazione possano cambiare le sorti di una partita.
Il rammarico di Lodi, che nonostante il controllo del gioco per larghe fasi dell’overtime non è riuscito a capitalizzare, traccia una linea per la prossima sfida, prevista per il 4 giugno. La serie promette quindi ulteriori sviluppi entusiasmanti e l’attesa cresce per vedere come si evolverà questo confronto ad alto tasso adrenalinico nella ricerca del tanto ambìto scudetto.