LAS VEGAS, Nevada (USA) – La leggenda non vuole saperne di appendere i guantoni al chiodo. Manny “Pacman” Pacquiao si prepara a stupire ancora una volta il mondo del pugilato, fissando il suo ritorno sul ring per il 24 gennaio 2026 a Las Vegas. Quando salirà sul quadrato, il fuoriclasse filippino avrà già compiuto 47 anni (spegnerà 47 candeline il 17 dicembre), a testimonianza di una longevità e una passione per la boxe che sfidano le leggi della biologia e dello sport.
Sebbene l’avversario non sia stato ancora ufficializzato, le indiscrezioni puntano allo statunitense Rolando Romero, attuale Campione del Mondo WBA dei pesi welter. Se la sfida verrà confermata, si tratterebbe di un duello generazionale estremo: Romero è ben 18 anni più giovane di Pacquiao.
La caccia all’eternità e il dubbio del verdetto
Pacquiao, unico e inimitabile Campione del Mondo in otto differenti categorie di peso, si rimetterà in gioco per l’ennesima volta. Il suo ultimo match risale al 19 luglio scorso, quando pareggiò contro lo statunitense Mario Barrios in una sfida valida per il titolo mondiale WBC dei welter.
Quell’incontro, che segnò il suo clamoroso ritorno dopo tre anni di inattività, si concluse con un verdetto molto discusso. Nonostante l’età avanzata, sul ring emerse chiaramente il potenziale della stella asiatica, capace ancora di tenere testa a rivali ben più giovani. La domanda che tiene in sospeso i tifosi di tutto il mondo è: il Pacman, che vanta un record di 62 vittorie, 8 sconfitte e 3 pareggi, riuscirà ancora una volta a salire sul trono mondiale?
31 anni di carriera: un talento senza tempo
L’annuncio del match di gennaio aggiunge un dettaglio incredibile alla sua epopea. Pacquiao debuttò tra i professionisti il 22 gennaio 1995. Il suo ritorno a Las Vegas avverrà 31 anni e due giorni dopo il suo debutto. Un arco temporale che rende l’idea non solo del suo talento senza tempo, ma anche della sua ineguagliabile dedizione a mantenersi ai massimi livelli per oltre tre decenni.
L’evento sarà organizzato da Premier Boxing Champions (PBC), che detiene i contratti sia di Pacquiao che del potenziale avversario, Romero. Quest’ultimo ha conquistato la cintura WBA a maggio, battendo il connazionale Ryan Garcia, e rappresenta una minaccia concreta per la leggenda filippina. Riuscirà “Pacman” a riscrivere ancora una volta la storia del pugilato e a superare i limiti anagrafici, portando a casa un altro titolo mondiale? Il 24 gennaio lo sapremo.

