Fonte: Instagram: carlottagauteroo https://www.instagram.com/p/DEAsd7dOo84/?img_index=1

Nell’ambito dello sport invernale che mescola sci di fondo e tiro a segno, l’Italia celebra un trionfo giovanile di risonanza mondiale. Durante i Mondiali youth 2025 di biathlon, svoltisi nella pittoresca località di Oestersund, in Svezia, il team femminile italiano formato da Nayeli Mariotti Cavagnet, Gaia Gondolo e Carlotta Gautero ha saputo conquistare con grinta e destrezza la medaglia di bronzo nella staffetta 3×6 km. Un risultato notevole che testimonia l’eccellenza e la determinazione delle giovani atlete nella competizione internazionale.

Il podio della staffetta 3×6 km

L’evento ha visto il trio italiano salire sul gradino più basso del podio, in una gara dominata dalla Germania e segnata da una vibrante lotta con la Norvegia. La squadra tedesca ha conquistato l’oro e il titolo iridato nonostante un giro di penalità e ben sette ricariche, completando la corsa con un tempo di 1:03’24″2. La Norvegia, con nove ricariche, si è aggiudicata l’argento, distanziata di 20”8 dalla Germania, mentre l’Italia, con una gestione efficace di cinque ricariche, si è assicurata il bronzo, terminando la gara a 37”3 dai vincitori.

Strategia e performance italiane

Il percorso delle italiane verso il podio è stato caratterizzato da una gara tattica e di recupero. Nayeli Mariotti Cavagnet ha aperto la contesa utilizzando due ricariche in piedi, ma riuscendo a chiudere la sua frazione in testa, dimostrando ottime capacità sia nello sci che nel tiro. Gaia Gondolo, nella seconda frazione, ha dovuto ricaricare un colpo in piedi, concludendo il suo segmento al quarto posto e a poco più di un minuto dalla leader. La rimonta è stata poi completata da Carlotta Gautero, che ha superato la sfida con una ricarica a terra e una in piedi, sorpassando l’Ucraina e sigillando la conquista del bronzo per il team italiano.

Il significato di un risultato importante

Questo successo nella staffetta 3×6 km femminile ai Mondiali youth di biathlon non è solo la conferma delle capacità di queste giovani atlete, ma segna un momento significativo per lo sport italiano, affermando la vitalità e il potenziale del movimento biathlonistico giovanile nel nostro paese. Inoltre, evidenzia l’importanza della preparazione tecnica e fisica nelle discipline invernali, dove la competizione è sempre ad alti livelli e il margine per la vittoria si misura in secondi e precisione. Nonostante le difficoltà, la squadra italiana ha dimostrato di potersi confrontare e distinguersi nell’elite mondiale del biathlon, portando a casa un risultato che sarà fonte di ispirazione per le future generazioni di atleti.