Angelo Binaghi dà i voti ai protagonisti del tennis azzurro
Nel corso di un intervento alla trasmissione “La politica nel pallone” su Radio Rai, il presidente della FITP Angelo Binaghi, tra i vari temi trattati, è tornato sul trionfale 2024 vissuto dall’Italia. L’ex tennista, nel corso della sua analisi, ha voluto spendere bellissime parole per i protagonisti del successo in Coppa Davis e BJK Cup, Jannik Sinner, Matteo Berrettini e Jasmine Paolini su tutti.
“Noi dirigenti meritiamo un 7 perché siamo stati fortunati. Sinner va al di là di ogni valutazione, è un fenomeno che oggi non è misurabile e siamo onorati di poter avere un giocaore del genere. A Berrettini darei un dieci e lode, l’anno scorso è stato il primo tifoso dei suoi compagni, mentre quest’anno li ha trascinati alla vittoria con sei vittorie su sei” ha esordito il presidente della FITP.
“Musetti è il giocatore più giovane della squadra, la Davis è una brutta bestia, può capitare di perdere e farà tesoro di quest’esperienza. Nonostante il ko con l’Argentina, ha avuto una stagione straordinaria, ricordiamo la medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Parigi. Si merita un bell’otto, anzi nove. Bolelli e Vavassori hanno fatto un punto decisivo, sono una delle coppie di doppio più forti del mondo e meritano un nove e mezzo. Volandri è stato ancora più fortunato di noi e si merita un otto e mezzo” ha proseguito il nativo di Cagliari.
“Per me la vera sorpresa del 2024 è Jasmine Paolini, poichè nessuno avrebbe mai pensato che potesse raggiungere questi risultati. Ha vinto l’oro olimpico a Parigi, ha ottenuto il proprio best ranking ed è stata fondamentale nel trionfo in BJK Cup, dieci e lode anche per lei” ha aggiunto il dirigente sportivo classe 1960.
“In vista del 2025, il primo obiettivo sarà quello di provare a tornare a vincere gli Internazionali d’Italia, poichè sono quasi 50 anni che non vinciamo. Ci piacerebbe crescere anche nel settore femminile e arrivare alla stessa situazione dei ragazzi, ovvero dieci giocatrici nei primi cento del mondo. Non si può parlare ora della prossima Coppa Davis, perchè il calendario ATP è molto intenso e i ragazzi saranno chiamati a fare delle scelte. La fase finale in Cina mi sembra da pazzi, poichè disputarla lì significherebbe rinunciare ad almeno metà dei giocatori più forti del mondo. Il nostro unico pensiero deve essere la consapevolezza che siamo la nazione più forte del mondo, poi come dice Sinner, bisogna lavorare di più per rimanere in vetta. Avremo tutto il mondo contro, quindi dovremo essere orgogliosi di questa pressione” ha chiosato Angelo Binaghi.
Fonte: sportal.it
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