Fonte: Instagram: bellandialice https://www.instagram.com/p/C-IofKBMg8p/?img_index=1

Nel panorama dello sport internazionale, il judo riveste da sempre un ruolo di primo piano, così come gli atleti che con dedizione e impegno lo portano sulle scene più prestigiose. Tra questi, spicca la figura di Alice Bellandi, la judoka italiana che, a distanza di oltre dieci mesi dalla conquista della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024, si prepara a tornare in gara ai Campionati Mondiali 2025 di judo. Questo evento rappresenta per lei non solo un ritorno alle competizioni ma anche l’occasione per puntare al primo titolo iridato senior della sua carriera.

Il ritorno ai mondiali

Alice Bellandi, originaria di Bergamo, arriva a Budapest per i Campionati Mondiali 2025 con una carriera già ricca di successi alle spalle, tra cui un bronzo ai campionati del mondo di Doha 2023 e un argento a quello di Abu Dhabi 2024. Questa volta, l’atleta si presenta con l’ambizione di centrare il titolo mondiale nella categoria -78 kg, dopo aver dedicato l’intera stagione alla preparazione di questo evento, decidendo persino di rinunciare ai Campionati Europei in Montenegro.

Strategie e avversarie

Bellandi, attualmente 26enne, ha optato per una programmazione mirata che la vede concentrata esclusivamente sul mondiale, con l’obiettivo di confermarsi nell’élite globale del suo peso. Accreditata come terza testa di serie in base al ranking mondiale, dietro alla portoghese Patricia Sampaio e all’israeliana Inbar Lanir, la judoka bergamasca dovrà affrontare avversarie di calibro come la campionessa olimpica in carica e potenziali sfidanti emergenti.

Sfidanti di rilievo

Tra le avversarie da tenere d’occhio ci sono giovani talenti emergenti, quali la giapponese Kurena Ikeda e la sudcoreana Kim Minju, con le quali Bellandi potrebbe incrociare la strada sin dai primi turni di gara. Queste atlete, oltre a essere state protagoniste della finale del Grand Slam di Tokyo 2024, hanno anche brillato ai recenti Campionati Asiatici. Anche l’esperienza di atlete come la francese Fanny Posvite, la cinese Ma Zhenzhao e le tedesche Anna Monta Olek e Alina Boehm, non va sottovalutata, rendendo la competizione ancora più intensa e imprevedibile.

Obiettivi e aspettative

Il ritorno di Alice Bellandi sul tatami mondiale non è solo una testimonianza della sua resilienza sportiva, ma rappresenta anche un momento chiave per la judoka italiana, con l’ambizioso obiettivo di aggiudicarsi il suo primo titolo mondiale senior. Il suo percorso, segnato dalla determinazione e dalla strategica preparazione, sarà seguito con attenzione da appassionati e addetti ai lavori, pronti a sostenere l’atleta nella sua conquista di un nuovo, prestigioso traguardo nella sua brillante carriera.

La performance di Bellandi a Budapest sarà dunque un vero e proprio banco di prova, non solo per la sua capacità di competere al massimo livello internazionale, ma anche per la sua determinazione a lasciare un segno indimenticabile nella storia del judo italiano ed internazionale.