Fonte: Instagram: _susy_scutto_ https://www.instagram.com/p/Cr8o30Qo2-C/?img_index=1

A Budapest, cuore pulsante di una nazione profondamente legata alle tradizioni sportive, si accenderanno i riflettori sui Campionati Mondiali di judo 2025, evento che segnerà l’inizio di un nuovo ciclo olimpico che avrà il suo apice a Los Angeles 2028. La László Papp Arena, teatro di questa emozionante rassegna, ospiterà dal 13 al 20 giugno atleti di tutto il mondo, pronti a contendersi il podio in quindici eventi diversi, di cui quattordici individuali e uno a squadre, seguendo il format già visto alle Olimpiadi.

La delegazione italiana e le sue ambizioni

La squadra italiana approccia questa competizione globale carica di aspettative, dopo aver vissuto un Europeo memorabile che ha visto gli azzurri conquistare ben 9 podi. Tale successo è il frutto di un percorso di crescita iniziato circa cinque o sei anni fa e oggi l’Italia punta a superare il record di quattro medaglie mondiali, ottenute sia nel 2023 che nel 2024. La spedizione nazionale è composta da 18 atleti per le gare individuali, con l’aggiunta di qualche elemento che parteciperà esclusivamente nella competizione a squadre.

Le speranze italiane di medaglia

Una delle figure di punta di questa edizione per l’Italia è senza dubbio Alice Bellandi, campionessa olimpica nei -78 kg, che torna a competere a livello internazionale dopo il successo di Parigi 2024. La sua ricerca del primo titolo mondiale senior si annuncia tra le più seguite, dopo aver già conquistato un bronzo a Doha 2023 e un argento ad Abu Dhabi 2024. Ma non solo Bellandi; anche Manuel Lombardo nei -73 kg e Christian Parlati nei -90 kg si pongono come seri contendenti per la medaglia d’oro, con l’obiettivo di rompere un tabù che vede gli uomini italiani ancora a caccia del primo oro mondiale.

Altro possibile podio e sorprese

All’interno della compagine italiana, non si possono escludere altre possibili sorprese come Assunta Scutto nei -48 kg e Odette Giuffrida nei -52 kg, entrambe tra le candidate alla vittoria nelle loro categorie. Tuttavia, per Giuffrida la strada potrebbe essere insidiosa, a causa della possibile presenza anticipata di avversarie temibili già nei primi turni. Infine, la squadra italiana può vantare una profondità di talento testimoniata dalla presenza di atleti considerati “outsider” ma capaci di mirare alle fasi finali del torneo, come i fratelli Giovanni e Antonio Esposito, Gennaro Pirelli, Elios Manzi, Matteo Piras, Giorgia Stangherlin, Savita Russo e Asya Tavano.

In conclusione, i Campionati Mondiali di judo 2025 promettono non solo di essere una manifestazione di alto livello tecnico, ma anche l’occasione per l’Italia di confermare e magari superare i recenti successi, proiettandosi verso gli obiettivi futuri con rinnovato ottimismo e determinazione.