Juventus, Thiago Motta ufficializza un’altra assenza importante contro il Milan
Il tecnico della Juventus Thiago Motta ha illustrato nella conferenza stampa della vigilia la sfida contro il Milan annunciando un’altra assenza pesantissima, che riempie ulteriormente l’infermeria bianconera. Ecco le sue parole.
“Domani non ci saranno Vlahovic, Nico Gonzalez, Douglas Luiz, Cabal, Bremer e Adzic. Gli altri sono disponibili. Speriamo di averlo il più presto possibile con la squadra. Ho fiducia in tutti i miei giocatori, sanno cosa dovranno fare so che lo faranno. Questo è un obbligo e un dovere. Non un opzione”.
“Domani bellissima partita da giocare, i privilegiati che potranno farlo daranno il massimo. Mi dispiace per gli infortunati che non possono darci una mano. Stanno facendo il possibile per tornare presto ad aiutare la squadra. Partita in cui tutti dobbiamo dare qualcosa in più. Mi dispiace tantissimo per Juan che l’abbiamo perso per tanto tempo, come Gleison. Tutti gli altri devono dare qualcosa in più”.
“Gli infortunati stanno impiegando il tempo necessario per recuperare dalle rispettive lesioni. Sia i ragazzi che lo staff medico stanno lavorando al massimo per fare in modo che possano tornare presto a disposizione del gruppo. Gli infortuni fanno parte del gioco, questa volta è toccato a Dusan. Noi giocheremo la nostra partita difendendo insieme, attaccando insieme e non portandola dove conviene al Milan: forte singolarmente e come collettivo, con un allenatore preparato. Dobbiamo cercare di limitare i loro punti di forza”.
“Oggi vedo un campionato molto equilibrato e lo vedremo verso la fine come sarà. Fa bene che ci sia competizione tra le squadre e fa bene anche al pubblico. Dobbiamo continuare così, dando il massimo e cercare di fare delle belle prestazioni. Il Sinner della Juve? Non faccio paragoni, Sinner è un fenomeno del tennis, ma non fa parte di me fare paragoni. Abbiamo tanti giocatori con ambizione e cultura del lavoro”.
“Il Milan è molto forte in transizione, ha giocatori con importanti caratteristiche tecniche e fisiche. Dobbiamo fare molta attenzione alle loro transizioni: Leao, Morata, Pulisic e Loftus-Cheek sono tutti giocatori di qualità a cui dovremo fare attenzione. Dobbiamo lavorare di collettivo, compattandoci e occupando bene gli spazi”.
“Weah? Mi piace tutto quello che fa, che faccia gol mi piace tantissimo, per l’attaccante è importante arrivare a finalizzare. È un giocatore molto interessante perché dà tante alternative. Può giocare a destra, a sinistra, da prima punta. Capisce di cosa ha bisogno la squadra. Siamo contenti che lui sia in forma. Deve continuare così, sia da titolare che da subentrato”.
“Kalulu? Lui ha sempre voluto venire qui. Dal primo giorno che è arrivato si è messo a disposizione del gruppo. È capace di coprire tante posizioni in difesa. È disponibile, è generoso. A suo modo è un leader: parla poco ma quando lo fa lo fa sempre nel modo giusto e con le parole giuste. Deve continuare a lavorare come sta facendo. Lui è uno dei ragazzi che riesce a mantenere alto il livello durante tutte queste partite, soprattutto mentalmente. E lui è capace di farlo, per questo gioca nella Juventus”.
“Stiamo analizzando e valutando la possiiblità di portare dei giocatori della Primavera in prima squadra, ma sempre nell’ambito del merito. Se portiamo un ragazzo in prima squadra, la componente fondamentale è il merito. Portare giusto per portare non ha senso. Noi guardiamo sempre l’atteggiamento del giocatore e se merita di salire in prima squadra”.
Fonte: sportal.it
Tutte le notizie sportive in tempo reale sono solo su Sportal.it. CLICCA QUI!