Fonte: Instagram: erminiaperfetto https://www.instagram.com/p/C27PDvuoSIp/?img_index=1

In questi giorni, la città di Rabat in Marocco è teatro di un evento sportivo che sta catalizzando l’attenzione degli appassionati di arti marziali da tutto il mondo: l’ultima tappa della Premier League 2025 di karate. Dopo un’iniziale giornata ricca di successi, gli atleti italiani continuano a distinguersi, assicurandosi ulteriori opportunità di medaglia e confermando ancora una volta l’elevato livello che il karate italiano ha raggiunto sul panorama internazionale.

Promessa di oro per Matteo Avanzini

Tra i protagonisti di spicco si distingue Matteo Avanzini nella categoria kumite maschile oltre gli 84 kg. La sua prestazione è stata impeccabile fin dalle prime fasi del torneo, dove ha dimostrato superiorità tecnica e tattica rispetto ai suoi avversari. Superando atleti del calibro dell’americano Sagilyan e del giapponese Yoshimura, Avanzini ha guadagnato il suo posto nella finale, dove si contenderà l’oro con l’egiziano Taha Mahmoud. Questa sfida è attesa con grande interesse, poiché entrambi i finalisti hanno mostrato qualità eccezionali.

Ancora speranze di medaglia

Non meno rilevante è la possibilità di salire sul podio per Michele Martina nella categoria -84 kg. Dopo essere stato eliminato nei quarti di finale, Martina ha ottenuto una seconda chance grazie al ripescaggio, un’opportunità derivante dal successo del greco Mastrogiannis, che lo aveva precedentemente sconfitto. Questo ha aperto a Martina la strada per il bronzo, in un incontro contro l’egiziano Youssef Badawy che promette scintille.

Le finali del karate italiano

Il programma di domenica 1° giugno rivela l’ampiezza e la varietà dei successi italiani in questa competizione. Oltre a Avanzini e Martina, si distingue la presenza di altri atleti tricolori in lizza per il podio: Erminia Perfetto, che si giocherà l’oro nella categoria 50 kg contro la greca Christina Pappa; Asia Bifulco, impegnata per il bronzo; Christian Sabatino, anch’esso in finale per il bronzo contro il turco Samdan; e infine Terryana D’Onofrio, che nell’ambito del kata femminile cercherà di conquistare il bronzo affrontando la turca Aya Mesham.

Quest’edizione della Premier League sottolinea il dinamismo e il talento presenti nel settore del karate italiano, evidenziando come gli atleti tricolori stiano ottenendo riconoscimenti e risultati rilevanti su un palcoscenico internazionale. Questo non solo eleva lo standard competitivo a livello nazionale, ma contribuisce anche a promuovere lo sport del karate, dimostrando che l’Italia può ambire a giocare un ruolo da protagonista nelle arti marziali a livello mondiale.