Nel cuore dell’Estonia, a Tallinn, si è svolta una gara mozzafiato che ha visto protagonista l’élite mondiale dello sci di fondo. L’undicesima tappa della Coppa del Mondo 2024-2025 ha ospitato una delle gare più attese, la sprint maschile in tecnica libera, regalando emozioni intense e confermando, ancora una volta, la supremazia di un atleta che ormai domina la scena.
Sfide e traguardi nella sprint maschile
Johannes Hoesflot Klaebo, il campione norvegese, si è nuovamente imposto come il re indiscusso dello sci di fondo, conquistando la sprint di Tallinn. La sua performance in Estonia non solo gli ha garantito la vittoria in questa tappa, ma gli ha anche assicurato aritmeticamente la classifica generale della Coppa del Mondo, un traguardo che pochi riescono a raggiungere con tale maestria. Al fianco delle sue numerose vittorie, si è contraddistinta l’esibizione del valdostano Federico Pellegrino, eroe italiano della giornata, che ha sfiorato il podio finendo in quarta posizione, a dimostrazione della sua resilienza e del suo talento ineguagliabile.
Percorso verso la finale
Il cammino degli atleti verso il grande finale ha offerto momenti di autentica tensione e competitività. Pellegrino, avanzando senza difficoltà dalla seconda batteria dei quarti di finale, e Michael Hellweger, che pur mostrando determinazione si è fermato al diciassettesimo posto, hanno dimostrato l’alto livello degli sciatori italiani impegnati nella competizione. Nella fase di semifinale, Pellegrino si è distinto arrivando alle spalle di Klaebo, assicurandosi così un posto nell’ultimo atto della gara insieme a Erik Valnes, Harald Oestberg Amundsen, Edvin Anger I e Jules Chappaz, questi ultimi arrivati dalla seconda serie di semifinale.
Un finale al cardiopalma
La finale ha visto Klaebo trionfare con un tempo di 2’22″92, confermando la sua supremazia in questa stagione. Il fotofinish necessario per decretare il secondo e terzo posto ha mantenuto alto il livello di suspense, con Jules Chappaz e Harald Oestberg Amundsen che hanno terminato rispettivamente in seconda e terza posizione per soli 0″18 di distacco. Pellegrino, a soli 0″60 dalla vetta, ha invece lottato valorosamente, ma non è riuscito a salire sul podio, seguendo la scia dei campioni con determinazione.
Il percorso degli atleti in questa tappa della Coppa del Mondo rivela non solo l’abilità e la tenacia richieste in questo sport, ma anche lo spirito di squadra e l’amicizia che lega i concorrenti aldilà della pura competizione. Le performance di Tallinn lasciano presagire ulteriori battaglie emozionanti nelle future competizioni, con gli atleti pronti a sfidarsi nuovamente sulle piste innevate in una lotta senza quartiere per il podio.