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Nel mondo del tennis professionistico, la gestione del calendario e la scelta dei tornei a cui partecipare sono decisioni strategiche che possono avere un impatto significativo sul ranking e sulla performance generale di un atleta. Jannik Sinner, una delle giovani promesse del tennis italiano, ha recentemente fatto parlare di sé non solo per i suoi successi sul campo ma anche per le sue scelte di programmazione post-vittoria agli Australian Open.

Una pausa strategica

Dopo aver sollevato il trofeo in una delle competizioni più prestigiose del circuito, gli Australian Open, Sinner ha optato per una pausa anziché difendere il titolo ottenuto l’anno precedente al torneo di Rotterdam. Questa decisione ha comportato l’assenza dal torneo olandese, che si è svolto con una settimana d’anticipo rispetto al calendario della scorsa stagione, portando all’inevitabile scalata di 500 punti nel ranking ATP.

Cambi nel calendario e punti da difendere

In seguito alla pausa, l’atleta rientrerà in gioco per l’ATP 500 di Doha, in programma dal 17 al 22 febbraio. Il torneo qatariota rappresenta un nuovo inizio per Sinner, che non aveva preso parte a questa competizione nel 2024. Immediatamente dopo, il tennista si dirigerà negli Stati Uniti per il Sunshine Double di marzo, comprendente i Masters 1000 di Indian Wells e Miami. A Indian Wells, Sinner non ha punti da difendere a causa della vicenda Clostebol, mentre a Miami si troverà a dover confermare i 1000 punti acquisiti con la vittoria dello scorso anno.

La vicenda Clostebol e gli aggiustamenti nel programma

La questione legata al Clostebol ha influenzato non solo la partecipazione a Indian Wells, ma ha portato anche ad un cambio di programma per il ritorno di Sinner in Europa. Con l’avvio della stagione su terra rossa, il tennista parteciperà al Masters 1000 di Montecarlo, una scelta diversa dal previsto ATP 500 di Monaco di Baviera.

Il confronto con Alcaraz nel ranking ATP

Una particolarità interessante riguarda il confronto nel ranking ATP con l’altro giovane talento Carlos Alcaraz. Sinner ha attualmente meno punti da difendere rispetto al suo rivale fino a Wimbledon, una situazione che potrebbe offrire all’italiano un’opportunità preziosa per scalare ulteriormente le classifiche.

In conclusione

La gestione dello stress e la selezione dei tornei sono cruciali nella carriera di un tennista. Le scelte strategiche di Jannik Sinner riflettono una visione a lungo termine, mirata a mantenere un alto livello di gioco e garantire la migliore prestazione possibile in ogni evento. Il suo percorso fino a Pasqua è segnato da impegni importanti, tra cui il tentativo di difendere il titolo a Miami e di competere con vigore su differenti superfici. Le mosse di Sinner, attentamente pianificate, sottolineano l’importanza della strategia e della resilienza nel mondo del tennis professionistico.