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STATI UNITI – Se c’è un pilota che può rivendicare il titolo ufficioso di “Re d’America” in Formula 1, quello è indiscutibilmente Lewis Hamilton. Il pluricampione britannico, nel corso della sua carriera leggendaria, ha saputo imporsi su diversi palcoscenici del continente nordamericano, stabilendo un record di 6 vittorie nel Gran Premio degli Stati Uniti, distribuite su due circuiti storici e due squadre diverse.

La sua storia d’amore con l’America inizia ben prima dell’avvento del moderno Circuit of the Americas (COTA). Hamilton ha dimostrato una versatilità e una longevità eccezionali, plasmando il suo legame con il suolo americano attraverso due distinte ere sportive: quella con McLaren e il suo periodo d’oro con Mercedes.

Il primo sigillo: Indianapolis, 2007

Il primo capitolo di questa saga trionfale risale al lontano 2007, quando il Gran Premio degli Stati Uniti si teneva ancora nell’iconico infield dell’Indianapolis Motor Speedway. All’epoca, Lewis Hamilton era un rookie sfrontato e velocissimo alla guida della McLaren.

Quella vittoria non fu solo un trionfo, ma un punto di svolta. Fu l’ultima edizione della corsa a Indianapolis e segnò il primo successo di Hamilton su territorio americano. Questo singolo successo, ottenuto con una squadra diversa da quella che poi lo avrebbe portato alla gloria in Texas, eleva il suo status ben oltre il semplice dominatore di un singolo circuito.

Il Dettaglio Storico: Lewis Hamilton è l’unico pilota di spicco della sua generazione ad aver vinto il Gran Premio degli Stati Uniti su due circuiti diversi (Indianapolis e Austin) e con due team differenti (McLaren e Mercedes). Un segno distintivo che sottolinea la sua capacità di adattamento e il suo impatto duraturo in F1.

La consacrazione: l’era del dominio Texano

Con l’inaugurazione del Circuit of the Americas ad Austin nel 2012, il palcoscenico per il dominio di Hamilton era pronto. La sua vittoria nella prima gara sul nuovissimo tracciato, ancora al volante della McLaren, lo stabilì immediatamente come l’uomo da battere in Texas.

Tuttavia, il vero e proprio ciclo di vittorie è iniziato con il passaggio in Mercedes. Tra il 2014 e il 2017, il pilota britannico ha messo a segno quattro vittorie consecutive ad Austin, trasformando il COTA nel suo feudo personale.

Le Cinque Vittorie Al COTA con Differenti Vetture:

  • 2012: McLaren
  • 2014: Mercedes
  • 2015: Mercedes
  • 2016: Mercedes
  • 2017: Mercedes

Questo filotto di successi non solo ha contribuito in modo decisivo alla sua collezione di titoli mondiali in quel periodo, ma ha anche consolidato la sua posizione come il pilota con più vittorie al COTA (5 successi).

Un Record che resiste all’assalto di Verstappen

Nonostante l’ascesa inarrestabile di Max Verstappen, che ha firmato una tripletta di vittorie consecutive al COTA tra il 2021 e il 2023, e la recente vittoria di Charles Leclerc nel 2024, il record assoluto di Hamilton nel Gran Premio degli Stati Uniti (6 vittorie totali) è rimasto intatto.

La capacità di Hamilton di essere vincente in America in ere e contesti così diversi, passando dalle curve ad alto carico di Indianapolis alle sfide di layout del COTA, è una testimonianza del suo talento trascendente e della sua importanza storica per la Formula 1 negli Stati Uniti. Il Gran Premio degli Stati Uniti, a prescindere dal circuito che lo ospita, rimane la sua gara per eccellenza.