epa11211407 Damian Penaud of France (with ball) is brought down by Tommy Reffell of Wales during the Rugby Six Nations match Wales vs France, in Cardiff, Wales, Britain, 10 March 2024. EPA/DIMITRIS LEGAKIS

Nel cuore pulsante di Parigi, nell’aura imponente dello Stade de France, si è aperto il sipario sul Guinness Sei Nazioni 2025, un avvio che vedeva l’entusiasmo e la passione per uno degli eventi più attesi nel mondo del rugby. La sfida inaugurale tra Francia e Galles non ha deluso le aspettative, con i padroni di casa ad affermare fin da subito il loro status di favoriti per la conquista del titolo. Fronteggiavano un Galles in difficoltà, che arrivava da una serie di 12 sconfitte e l’ultimo posto nel torneo precedente, nella speranza di invertire la rotta.

Un esordio di ferro

Nonostante un inizio promettente che ha visto il Galles resistere a un affondo pericoloso della Francia, la partita si è presto delineata a favore dei francesi. La squadra di casa ha iniziato a mettere pressione all’opposizione, concludendo il primo tempo con un solido vantaggio di 28-0, frutto di un gioco consistente e di efficaci strategie offensive.

Momenti salienti

Il match ha offerto numerosi momenti di eccitazione, tra cui spiccano le prestazioni di giocatori chiave come Dupont e Attissogbe, capaci di incidere profondamente sul punteggio grazie a loro azioni decisive. Non è mancata la tensione, con un infortunio al giocatore Watkin e l’espulsione di Ntamack per un intervento ritenuto violento, eventi che hanno ulteriormente complicato la situazione per il Galles.

Il Galles tra difficoltà e speranze

Per il Galles, questa sconfitta segna la continuazione di un periodo difficile, ora esteso a sette sconfitte consecutive nel Sei Nazioni. La squadra ha mostrato momenti di potenziale, ma anche evidenti difficoltà nel mantenere la discipline e nell’efficacia sotto pressione, sfide da affrontare con urgenza per ristabilire la loro competitività nel torneo.

Il dominio francese

La Francia, da parte sua, ha confermato le attese, mostrando un rugby di alto livello che la proietta tra le favorite per la vittoria finale del trofeo. La loro forza, sia in attacco che in difesa, nonché la capacità di sfruttare ogni opportunità concessa dall’avversario, lasciano presagire un cammino promettente nel corso del torneo.

Riflessioni finali

L’incontro tra Francia e Galles non è stato solo l’apertura del Sei Nazioni 2025, ma un manifesto di forza e di intenzioni chiare da parte dei francesi, decisi a lasciare un segno indelebile in questa edizione del campionato. Per il Galles, rimane il tempo e lo spazio per riflessioni e cambiamenti, nella speranza di ritrovare il cammino verso la vittoria. Intanto, il mondo del rugby attende con ansia i prossimi incontri, pronti a vivere altre giornate di grande sport.