In uno scontro vibrante che ha tenuto gli appassionati di pallavolo con il fiato sospeso fino all’ultimo battito, è stata la formazione polacca a culminare la sua avventura nella Challenge Cup portando a casa il prestigioso trofeo. Nonostante la determinazione e lo sforzo messo in campo dalla Lube Civitanova, i marchigiani si sono dovuti arrendere davanti alla tenacia e alla maggiore esperienza dei loro avversari.
Un avvio promettente per Civitanova
La partita di ritorno della finale di Challenge Cup si è aperta con un primo set che ha subito messo in evidenza l’intensità agonistica di entrambe le squadre. La Lube Civitanova, sotto pressione dopo la sconfitta nel match di andata, è riuscita a ribaltare una situazione inizialmente sfavorevole, chiudendo il set a proprio favore con un emozionante 27-25, grazie a un decisivo ace di Lagumdzija. Questa vittoria iniziale sembrava gettare le basi per un possibile ribaltamento dell’esito complessivo della serie.
La risposta di Lublino
Nonostante il buon inizio dei padroni di casa, la squadra di Lublino guidata da Massimo Botti e dalla stella Wilfredo Leon, ha dimostrato sin da subito di non essere intenzionata a lasciarsi intimorire. Il secondo set ha visto una Lube Civitanova combattiva che, nonostante il vantaggio iniziale, è stata costretta ad arrendersi con il punteggio di 25-21 a favore dei polacchi. Questo ha rappresentato un momento cruciale dell’incontro, evidenziando la capacità di reazione di Lublino.
Un terzo set da record
Il terzo set si è trasformato in un vero e proprio romanzo giallo, con scambi lunghi e pieni di suspense che hanno portato il pubblico ad assistere ad uno dei set più lunghi e disputati della storia recente della pallavolo. Dopo 44 minuti di gioco estenuante, è stato Lublino a prevalere con un punteggio quasi incredibile di 38-36, prendendo così un importante vantaggio in termini psicologici e di punteggio nell’incontro.
La conclusione del match
Nonostante un tentativo di riscatto nel quarto set da parte della Lube, Lublino ha mantenuto il controllo del gioco, vincendo il set con un solido 25-20 e dimostrando la propria superiorità anche sotto pressione. Il tie-break ha visto Civitanova vincere con un 15-7, ma era ormai troppo tardi per sognare la rimonta. Con questo risultato, Lublino porta in Polonia la Challenge Cup, lasciando i marchigiani a riflettere su quello che è stato e su ciò che avrebbe potuto essere.
Un bilancio della partita
Nonostante la sconfitta, la Lube Civitanova può uscire a testa alta da questo confronto, avendo dimostrato carattere e tenacia, oltre a sprazzi di pallavolo di altissimo livello. D’altra parte, la vittoria di Lublino premia l’esperienza e la capacità di gestire i momenti chiave del match, assicurando alla squadra polacca un meritato trofeo. Questa partita rimarrà certamente nella memoria degli appassionati come un esempio di sportività, determinazione e talento pallavolistico.