"Italian alpine skier Federica Brignone in 2019 in Courchevel." by Fis Ski TV is licensed under CC BY 3.0. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by/3.0/legalcode

Nel cuore delle montagne norvegesi di Kvitfjell, lo scenario del circo bianco si anima con la prima prova cronometrata della discesa libera che vede brillare la padrona di casa, Marte Monsen. Con un tempo impressionante di 1’34”66, la sciatrice locale ha dominato la classifica, lasciando dietro di sé un gruppo di agguerrite rivali. Tra queste, spiccano le prestazioni delle atlete italiane, con Nadia Delago e Laura Pirovano che si insediano nell’élite dei tempi migliori, sfiorando la vetta del podio.

Una norvegese in vetta

Il miglior tempo registrato da Marte Monsen non è solo un sigillo di dominio locale, ma anche un messaggio forte alle concorrenti per le gare successive. La sua performance mette in evidenza non solo la preparazione atletica ma anche la capacità di sfruttare al meglio la conoscenza del tracciato di casa.

Brillano le stelle azzurre

Il team italiano ha dimostrato ancora una volta la sua solidità e profondità con la sorprendente seconda posizione di Nadia Delago, a soli due centesimi dal primo posto. Questo risultato segna un ritorno in forma per l’atleta che ha ritrovato lo smalto dei giorni migliori. Non lontano da lei, con un distacco di soli 36 centesimi, troviamo Laura Pirovano, aggiudicandosi un meritorio terzo posto. Federica Brignone, nonostante le aspettative, si è piazzata in quarta posizione con un distacco di 40 centesimi, ma continua ad essere una delle principali pretendenti per la Coppa del Mondo, mantenendo viva la competizione con Lara Gut-Behrami.

Le contendenti internazionali

Dietro alle italiane, le posizioni sono state occupate da atlete di calibro internazionale come l’austriaca Christina Ager e la sempre competitiva Sofia Goggia, quest’ultima notevolmente efficace soprattutto nella parte finale della discesa. Ester Ledecka della Repubblica Ceca e la norvegese Kajsa Vickhoff Lie hanno anch’esse dimostrato la loro competitività con piazzamenti in top 10.

Occhi puntati sulle favorite

Mentre alcune favorite come Lara Gut-Behrami hanno scelto una strategia più cauta, chiudendo la prova in una più remota ventunesima posizione, la competizione rimane aperta e imprevedibile. La Coppa del Mondo si decide nelle prossime gare, con Kvitfjell che rivela le sue prime carte e promette ulteriori colpi di scena.

Non solo le protagoniste ma anche altre atlete italiane hanno attraversato la linea di arrivo, dimostrando la profondità del talento nella squadra azzurra, anche se con piazzamenti più lontani dalla vetta.

Il cammino verso la Coppa del Mondo

Con la discesa di Kvitfjell che si configura come un elemento chiave nella lotta per la Coppa del Mondo, ogni sciatrice cerca di giocare al meglio le sue carte in questa fase decisiva della stagione. Il vantaggio di Brignone su Gut-Behrami è un margine importante, ma tutto può ancora succedere nelle prossime giornate, ricche di promesse e sfide aperte.

In attesa delle prossime prove, il circo bianco si prepara a vivere momenti di grande sport, con atlete pronte a dare il massimo in nome della velocità, della tecnica e della passione per lo sci alpino.