Matteo Berrettini of Italy celebrates after defeating Gael Monfils of France in their quarterfinal match at the Australian Open tennis championships in Melbourne, Australia, early Wednesday, Jan. 26, 2022. (AP Photo/Hamish Blair) is licensed under CC BY 4.0. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Nel panorama tennistico internazionale, spesso dominato da stelle solitarie, forma di collaborazione e intesa può rivelarsi altrettanto intrigante e ricca di colpi di scena. Questo è stato evidente nel recente torneo di doppio dell’ambito Masters 1000 di Indian Wells, dove la coppia italiana composta da Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego ha dato prova di un’interprestazione magistrale, nonostante l’uscita ai quarti di finale. A determinare il loro destino, la sfida contro Marcelo Arevalo e Mate Pavic, duo di alto calibro riconosciuto come la testa di serie numero uno del torneo.

Un inizio di partita equilibrato

Le fasi iniziali del match hanno visto entrambe le coppie muoversi con sicurezza, senza lasciare presagire i futuri sviluppi. Tuttavia, il primo vero momento di svolta è arrivato sul punteggio di 3-2, quando Arevalo e Pavic sono riusciti a conquistare il break a loro favore. Questo momento ha introdotto una dose di incertezza nell’incontro, complicata ulteriormente da un break fortunoso caratterizzato da un colpo di fortuna grazie alla rete, che ha sorpreso Berrettini e Sonego.

La reazione italiana

Nonostante le difficoltà, i due italiani hanno dimostrato una resilienza notevole. Sotto 5-3 e 30-0, hanno iniziato a esercitare una pressione maggiore, recuperando terreno con colpi potenti fino a conquistare il controbreak. Anche il tie-break che ha seguito ha avuto un andamento altalenante, mostrando capacità di reazione da parte di entrambe le squadre. Un momento di disattenzione da parte di Pavic sembrava offrire un vantaggio decisivo a Berrettini/Sonego, ma un’immediata ripresa del croato ha ribaltato nuovamente le sorti del gioco.

Il decisivo secondo set

Avanzando nel match, il secondo set ha continuato a riservare momenti di tensione, con le squadre che si sono affrontate ad armi pari. Nonostante una breve occasione a favore degli azzurri, è stato il break conquistato da Arevalo a segnare il punto di svolta del set. Questa volta, la coppia italiana non è riuscita a recuperare, portando alla conclusione del loro percorso nel torneo a seguito di una chiusura autorevole da parte degli avversari.

Conclusioni e riflessioni

La partita, che ha avuto una durata di un’ora e 36 minuti, è stata decisa da dettagli minimi, con soli quattro punti a separare le due coppie al termine dell’incontro. Seppur amara, l’uscita di Berrettini e Sonego dal torneo non va vista come un fallimento, ma come la prova che questa coppia ha le potenzialità per affermarsi nel panorama del doppio internazionale. L’equilibrio di gioco dimostrato, unito alla capacità di reagire nei momenti di difficoltà, sottolinea il potenziale di questi atleti di eccellere anche in una disciplina dove l’interscambio e la comprensione reciproca sono fondamentali quanto la preparazione individuale.