Nel recente Meeting di Savona, gli atleti italiani hanno esibito prestazioni notevoli nonostante le condizioni meteo sfavorevoli, segnate da raffiche di vento che hanno influenzato il normale svolgimento delle gare. Questa occasione ha fornito spunti interessanti per le future competizioni, con alcuni nomi che si sono distinti per risultati e miglioramenti.
Prestazioni da record
Durante la manifestazione, Leonardo Fabbri ha lasciato il segno nel getto del peso, superando la soglia dei 21 metri con un lancio di 21.21 al terzo tentativo, segnando così la sua migliore prestazione stagionale all’aperto. Questo risultato lo posiziona al di sopra dei suoi diretti concorrenti Zane Weir e Nick Ponzio, confermandolo come uno degli atleti da tenere d’occhio nelle prossime competizioni.
Sprint e ostacoli: l’Italia brilla
Lorenzo Patta ha infiammato la pista sui 100 metri, fermando il cronometro a 10.16, grazie anche a una brezza favorevole. Questo lo avvicina ulteriormente al suo record personale, assicurandogli un ruolo centrale nella staffetta italiana in vista delle future sfide internazionali. Nei 110 ostacoli, invece, Lorenzo Simonelli ha conquistato la vittoria con un eccellente 13.24, superando l’ostacolista giamaicano Omar McLeod nonostante alcuni errori nelle fasi finali della gara.
Sorprese e conferme nel salto e nelle gare tecniche
Il salto triplo ha offerto spettacolo con Simone Biasutti e Thea Lafond, quest’ultima già campionessa olimpica, che hanno dominato le rispettive categorie. Significativa la performance di Erika Saraceni, che nel giorno del suo 19° compleanno ha stabilito il nuovo record italiano under 20 con 14.01 metri. Una prestazione che la proietta tra le atlete più promettenti nella disciplina.
Ritorni trionfali e nuovi record
Alessandro Sibilio si è confermato sui 400 ostacoli con una vittoria eclatante, stabilendo anche il nuovo record del meeting. Sibilio continua così a dimostrare il suo valore sul palcoscenico internazionale, preparandosi per le future sfide con determinazione. Tra le donne, Ayomide Folorunso ha conquistato la vittoria sui 400 metri ostacoli, confermando il buon stato di forma dell’atletica italiana anche nelle discipline tecniche.
La velocità al femminile e le distanze medie
Amy Hunt ha impressionato nei 200 metri, mentre Dalia Kaddari, nonostante una caduta post traguardo, si è assicurata un’onorevole terza posizione. Sui 1500 metri, lo spagnolo Ignacio Fontes ha portato a casa la vittoria, dimostrandosi il più forte in una gara combattuta fino agli ultimi metri.
In conclusione, il Meeting di Savona ha fornito indicazioni importanti per l’atletica italiana. Le performance registrate sono un mix di conferme e sorprese, con atleti che hanno approfittato di questa occasione per migliorare i propri record o affermarsi in vista di appuntamenti internazionali sempre più vicini. La strada verso le Olimpiadi e i campionati mondiali si preannuncia ricca di sfide entusiasmanti per l’Italia.