L’attesa sta per concludersi per gli appassionati del ciclismo che domani avranno il privilegio di assistere alla 106a edizione della Milano-Torino, la Classica di ciclismo più antica del pianeta. Quest’anno, l’evento promette di regalare emozioni uniche grazie a una significativa novità: il ritorno a un percorso che favorisce gli scalatori, con l’arrivo epico previsto in cima a Superga. Questa modifica nel tracciato non solo richiama l’essenza storica della competizione ma promette anche di rendere la gara più intensa e combattuta.
Un percorso rinnovato
La distanza totale della gara è di 174 chilometri, con partenza dalla città di Rho e arrivo a Torino. Ciò che rende questo percorso particolarmente esigente e decisivo per l’esito della competizione è il doppio passaggio sulla salita del Colle di Superga: un’ascesa di 4,2 chilometri con una pendenza media del 9,2% e tratti che raggiungono il 14%. La salita viene affrontata due volte dagli atleti nell’ultima fase della gara, preannunciando uno scontro serrato tra i favoriti al titolo. Dopo la prima ascesa alla basilica di Superga, i corridori affrontano una discesa verso Rivodora per poi risalire verso l’arrivo, affrontando pendenze oltre il 10%.
Gli atleti da tenere d’occhio
Anche se il team UAE Team Emirates-XRG non avrà al via stelle del calibro di Juan Ayuso e Tadej Pogacar, punta comunque su atleti di primo piano come Adam Yates e Isaac del Toro, pronti a far valere le loro doti da scalatori. Nonostante la salita possa rivelarsi troppo impegnativa per corridori come Marc Hirschi del Tudor Pro Cycling Team e per il campione uscente Alberto Bettiol, ci sono altri atleti che si preannunciano come protagonisti. Richard Carapaz, del team EF Education – EasyPost, e Michael Storer, anch’egli del Tudor Pro Cycling Team e in ottima forma dopo la Parigi-Nizza, sono tra i favoriti. Per l’Italia, le speranze sono riposte in Lorenzo Fortunato del team XDS Astana, atteso al fronte per cercare di conquistare un risultato di prestigio.
La storia e l’identità di una gara unica
La Milano-Torino non è solo una delle competizioni ciclistiche più antiche, ma rappresenta anche un pezzo di storia dello sport e della cultura italiana. La scelta di ricondurre la gara a un tracciato che privilegia gli scalatori è un omaggio alle radici di questa classica, rinverdendo la ricetta che, nel corso degli anni, ha saputo emozionare generazioni di appassionati. L’arrivo in cima a Superga, oltre a offrire spettacolari panorami sulla città di Torino, assicura un duello sportivo di alta tensione, dove strategia, resistenza e coraggio saranno gli ingredienti indispensabili per la vittoria.
In conclusione, la 106a edizione della Milano-Torino si prospetta come un evento imperdibile per tutti gli appassionati del ciclismo. Con i suoi pendii impegnativi e un gruppo di atleti di altissimo livello pronti a darsi battaglia sulle strade di una delle competizioni più storiche e affascinanti, l’appuntamento di domani promette di scrivere un’ennesima pagina emozionante nella lunga storia di questa classica.