Nel panorama dell’atletica leggera mondiale è giunto un momento storico e di grande rilevanza: per la prima volta, i Campionati Mondiali indoor prenderanno vita in Cina, precisamente a Nanchino. Da venerdì 21 a domenica 23 marzo, atleti provenienti da ogni angolo del globo si daranno battaglia in una tre giorni che promette scintille, segnando un’evoluzione significativa nella geografia di questo evento che, fino ad ora, aveva visto l’Asia ospitare solamente le edizioni di Maebashi in Giappone nel 1999 e di Doha in Qatar nel 2010.
Un inizio col botto
La giornata di apertura si preannuncia subito densa di appuntamenti e potrebbe rivelarsi cruciale per diverse nazionali, tra cui l’Italia. Le attenzioni si concentrano immediatamente sul pentathlon, disciplina che sta vivamente cercando il suo nuovo volto di spicco dopo l’assenza per infortunio di Noor Vidts, due volte campionessa mondiale. La finlandese Saga Vanninen, medaglia d’argento l’anno passato a Glasgow, e l’irlandese Kate O’Connor, sono tra le favorite, nonostante la fatica accumulata nei recenti eventi.
In cerca di gloria sui 400 metri
La specialità dei 400 metri vede il ritorno del giamaicano Rusheen McDonald, medaglia di bronzo nell’ultima edizione, e l’introduzione di nuovi atleti pronti a lasciare il segno. Tra questi, lo statunitense Chris Bailey e il nigeriano Ezekiel Nathaniel, quest’ultimo con il pesante compito di riportare la Nigeria alla vittoria dopo 28 anni dall’ultimo trionfo.
Triplo salto, occhi sull’Italia
Particolare attesa circonda la finale del triplo maschile, dove l’Italia pone le sue speranze in Andy Diaz, campione europeo a Apeldoorn, e in Simone Biasutti. La competizione sarà accesa vista la presenza di atleti del calibro di Hugues Fabrice Zango, Lazaro Martinez, e Zhu Yaming.
La sfida degli 800 metri
Gli 800 metri femminili vedono come protagonista l’etiope Tsige Duguma, attuale campionessa del mondo, insieme a un nutrito gruppo di atlete pronte a contenderle il titolo. L’Italia spera in Eloisa Coiro, mentre la categoria maschile introduce il fenomeno statunitense Josh Hoey, recente autore della seconda migliore prestazione di sempre al coperto.
Alte prestazioni in vista
La sessione pomeridiana si apre con il salto in alto maschile, che vede impegnati atleti del calibro di Hamish Kerr e Woo Sang-hyeok. Per quanto riguarda i 1500 metri, Jakob Ingebrigtsen mira a confermarsi protagonista assoluto anche in questo contesto, dopo aver dominato l’ultimo Europeo.
La corsa verso il podio nei 400 e nei 60 metri
La competizione sui 400 metri femminili si preannuncia apertissima, con la statunitense Kaylyn Whittaker tra le principali candidate al titolo. Nel frattempo, la velocità breve degli uomini vedrà l’unico medagliato presente, lo statunitense Ronnie Baker, difendersi da un agguerrito gruppo di sfidanti.
Questi Mondiali indoor a Nanchino non sono solo un evento sportivo di portata globale ma rappresentano anche un’occasione per l’atletica leggera di riazzerare i conti e di scoprire nuovi talenti su una scena internazionale. Con la loro realizzazione in Cina, questi campionati sottolineano l’importanza crescente dell’Asia nell’atletica mondiale e aprono le porte a nuovi capitoli di storia dello sport.